Presidenziali: Papin, Tony Parker e Manaudou ai francesi: «Non votate Le Pen»

Fabrizio Grasso
13/04/2022

In vista del ballottaggio in Francia, 50 grandi campioni dello sport hanno pubblicato una lettera aperta chiedendo ai cittadini di non votare Marine Le Pen: «Chi verrà eletto dovrà incarnare lo spirito olimpico e rifiutare ogni discriminazione».

Presidenziali: Papin, Tony Parker e Manaudou ai francesi: «Non votate Le Pen»

Combattere l’estrema destra, difendere i valori delle olimpiadi e rifiutare ogni discriminazione. A difesa di questi principi sono scesi in campo 50 sportivi francesi e hanno scritto una lettera aperta disponibile su Franceinfo e Le Parisien. Hanno chiesto ai cittadini di votare per Emmanuel Macron al ballottaggio delle presidenziali in Francia il 24 aprile. L’obiettivo è contrastare l’ascesa di Marine Le Pen e del Rassemblement National che sarebbe, a detta degli atleti transalpini, «il peggior rimedio alle difficoltà che sta affrontando il popolo». Tra i firmatari grandi nomi del presente e del passato, dall’ex calciatore Jean Pierre Papin a Blaise Matuidi, con un passato alla Juventus, fino al pilota dell’Alpha Tauri Pierre Gasly e al tennista Jo-Wilfried Tsonga.

Presidenziali in Francia, di cosa parla la lettera e chi sono gli sportivi firmatari

La lettera di 50 sportivi francesi in vista del ballottaggio per l’Eliseo cita le prossime Olimpiadi. Nel 2024, infatti, Parigi sarà città ospitante dei Giochi, un’occasione in più per accendere sulla Francia i riflettori del mondo. Anche per questo, gli atleti ritengono sia necessario un presidente che ne incarni a pieno i valori di amicizia, solidarietà e rispetto. «Chi sarà eletto il 24 aprile, nel 2024 rappresenterà la Francia e poche settimane dopo aprirà anche i Giochi Paralimpici», hanno detto in coro gli atleti. «Non possiamo immaginare che questo momento storico sia segnato da un leader di estrema destra». I firmatari hanno poi fatto leva anche sui valori stessi delle Olimpiadi, che da sempre si basano sull’inclusività e la fraternità, impossibili da vedere nella figura di Marine Le Pen. «Dobbiamo impedire che alla testa della nazione si ponga un leader che incarna la stigmatizzazione dell’altro, il ripiegamento su se stessi, il nazionalismo».

In vista del ballottaggio in Francia, 50 atleti hanno chiesto di votare il presidente uscente per combattere la destra estrema di Le Pen. Fra questi il pilota Gasly e l’ex calciatore Papin.
Blaise Matuidi, qui ai tempi della Juventus, ha firmato la lettera (Getty)

I firmatari comprendono il pilota di F1 Pierre Gasly, l’ex calciatore juventino Blaise Matuidi e Jean-Pierre Papin, Pallone d’oro nel 1991. Presenti anche il tennista Jo-Wilfried Tsonga, che al Roland Garros darà addio al professionismo, il calciatore del Marsiglia Dimitri Payet e il pallavolista ex Modena Earvin Ngapeth. Hanno firmato anche i ciclisti Romain Bardet e Thibaut Pinot, l’ex cestista dei San Antonio Spurs in Nba Tony Parker e Justine Braisaz, medaglia d’oro nel biathlon a Pechino 2022. E ancora spazio all’ex nuotatrice Laure Manaudou e al velocista Christophe Lemaître, oltre alla schermitrice Cécilia Berder, argento nella sciabola a squadre di Tokyo 2020. A completare l’elenco anche atleti di boxe, judo, sport paralimpici, pallamano, rugby e atletica leggera.

Corsa all’Eliseo, i risultati elettorali dopo il primo turno

Il ballottaggio in Francia del prossimo 24 aprile sarà una replica di quanto avvenuto cinque anni fa. La corsa all’Eliseo infatti vedrà protagonisti ancora una volta Emmanuel Macron, presidente uscente, e Marine Le Pen con il suo Rassemblement National. Il primo ha ottenuto il 27,85 per cento delle preferenze, mentre l’esponente dell’estrema destra si è fermata al 23,1 per cento, registrando come il rivale un incremento nei voti. Alle loro spalle l’ex socialista di sinistra Jean-Luc Mèlenchon, leader di La France Insoumise, con il 21,95 per cento delle preferenze. Secondo gli analisti, sarà proprio lui un probabile ago della bilancia in favore di Macron, dato che nel comizio post-elettorale ha chiesto ai suoi sostenitori di contrastare Le Pen. Più staccato Eric Zemmour, ora alleato del Rassemblement National, con il 7,05 per cento. Male Anne Hidalgo, socialista e sindaca di Parigi, con appena l’1,74 per cento.