Curava il papillomavirus col sesso, le Iene incastrano il medico di Bari

Redazione
24/11/2021

Dopo l'inchiesta della trasmissione televisiva l'ex dottore si è dimesso e la Procura ha aperto un fascicolo a suo carico

Curava il papillomavirus col sesso, le Iene incastrano il medico di Bari

Il professor Giovanni Miniello ha  deciso di dimettersi dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Bari e ha chiesto formalmente la cancellazione dall’albo. L’ormai ex medico ha preso questa decisione dopo l’inchiesta della trasmissione tv “Le Iene” che ha portato alla luce il suo “metodo” del tutto particolare per guarire il papillomavirus dall’utero dalle sue pazienti. Miniello, infatti, «Bonificava» (come lui stesso diceva) le sue pazienti dal papilloma virus con una tecnica alquanto particolare: sesso per guarire dal cancro.

A comprovare questo “trattamento”, portato avanti per anni dal dottore, ci sono le testimonianze di decine di donne, alcune delle quali hanno testimoniato di aver avuto rapporti intimi con lui.

Sulla vicenda l’Ordine dei medici ha aperto un procedimento disciplinare e anche la Procura ha aperto un fascicolo che contiene già alcune denunce di ex pazienti del dottore.

Cosa hanno scoperto Le Iene

Secondo quanto avrebbe raccontato il medico alle pazienti il suo metodo si basava sull’eliminazione del cancro attraverso un rapporto sessuale il quale era in grado di curare il tumore.

Il vaso di Pandora del metodo utilizzato da Miniello è stato scoperchiato da un servizio della trasmissione di Italia 1 le Iene che ha riportato la testimonianza di una giovane donna che ha scelto di denunciare pubblicamente la condotta del medico.

Da quanto testimoniato una normale visita ginecologica sarebbe diventata una proposta a luci rosse e l’atto sessuale con il medico sarebbe stato – a detta del luminare della ginecologia- l’unica cura valida contro il papilloma virus, che, aggravandosi, sarebbe diventato un tumore.

Sesso per curare il papillomavirus, le testimonianze

In base alle testimonianze che avrebbe raccolto la trasmissione tv, il medico avrebbe «prescritto» alle sue pazienti rapporti sessuali con lui che, essendo uno dei pochi vaccinati contro l’Hpv, le avrebbe «bonificate» come prevenzione per il tumore all’utero.

Nel comunicare la sua decisione iol medico ha dichiarato: «Ho chiesto formalmente la cancellazione dall’albo. Ho dato così esecuzione alla sentenza mediatica emessa nei miei confronti da alcuni attori, mi dicono nemmeno giornalisti, senza possibilità né di difesa, né di appello.  L’ho fatto per restituire un po’ di tranquillità alla mia famiglia, alle mie figlie e, da ultimo, anche a me stesso. Un servizio televisivo (peraltro con violazione delle norme in materia di privacy e con riprese audio video all’interno di luoghi di privata dimora) che si è trasformato, improvvisamente, in una vera e propria ‘caccia all’uomo’.  Quello stesso uomo che da giorni è costretto a proteggersi a causa delle telecamere in agguato per strada, pronte a distruggere, senza alcuna remora, vite, famiglie, immagine. Avanti un altro!».