LDA, nome d’arte di Luca D’Alessio, ha raccontato durante il programma televisivo Le Iene di essere stato vittima di episodi di bullismo a scuola a causa del cognome che porta. Il giovane cantante, infatti, è il figlio di Gigi D’Alessio.
LDA a Le Iene: «Bullizzato a scuola perché figlio di Gigi D’Alessio»
L’artista, che ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo, sta seguendo le orme del padre e ha raccontato alcuni episodi successi tra i banchi di scuola. «Ho 20 anni, faccio il cantante, indole neomelodica. Sono il figlio di Gigi D’Alessio, io ho i capelli ancora. Prima lui aveva una cifra di capelli», ha esordito scherzando LDA, che usa questo pseudonimo proprio per allontanarsi dal peso di un cognome ingombrante e celebre. Cognome che, come ha proseguito, l’ha fatto cadere vittima di bullismo: «Quando ero piccolo mi lasciavano sul banco la separazione dei miei genitori, poi mettevano sempre in mezzo questa cosa del “figlio di Gigi D’Alessio”, “napoletano”. Mi inca**avo ma non reagivo».

«Non uso il mio cognome perché mi era venuta la paranoia»
«Oggi se sbaglio una piccola cosa è finita. Ho iniziato con Amici, è difficile farsi prendere, ringrazio Maria de Filippi», ha continuato il giovane che sente di dover dimostrare ancora di più proprio perché figlio d’arte. «Non uso il mio cognome perché mi era venuta la paranoia, quindi ho scelto LDA», ha ribadito. Il nomignolo, secondo il cantante «è la dimostrazione che anche da “figlio di” puoi fare qualcosa». Queste le sue conclusioni: «Ho capito che volevo cantare a 14 anni, avevo paura di dirlo. Quando lo dissi a papà mi misi a piangere, credevo fosse sbagliata questa cosa».