L’11 aprile 2008 usciva Le dimensioni del mio caos di Caparezza
L'11 aprile 2008 usciva Le dimensioni del mio caos, quarto album di Caparezza. Tag43 vi augura il buongiorno con Vieni a ballare in Puglia, singolo estratto dal disco.
L’11 aprile 2008 usciva Le dimensioni del mio caos, quarto album in studio del rapper pugliese Caparezza. Il disco che contiene diversi riferimenti al film 2001: odissea nello spazio, nella mente dell’artista sarebbe dovuto essere una sorta di appendice al libro Saghe mentali. Viaggio allucinante in una testa di capa, all’epoca da poco in libreria. L’idea dell’album gli venne in Sicilia, ha spiegato in un’intervista a Repubblica: «Al termine di un concerto, mi sdraiai in riva al mare. Accanto a me si sedette un tizio e iniziò a parlarmi di cose particolari. Mi disse che era in grado di separare l’anima dal corpo e in una vita precedente era stato un ristoratore dell’antica Roma».

Dalle morti bianche alle grandi opere: i temi sociali dell’album
Da lui stesso inquadrato con un neologismo nella parola fonoromanzo, l’album attraverso i singoli di successo come Eroe (Storia di Luigi delle Bicocche) e Vieni a Ballare in Puglia, tocca diverse tematiche sociali. Dalle morti bianche alle grandi opere sbandierate spesso a scopi esclusivamente propagandistici dai politici di turno, Caparezza non risparmia nessuno. Note e rime colpiscono duro e invitano il pubblico a un maggiore rispetto dell’ambiente come alla necessità di superare gli stereotipi di genere (Un vero uomo dovrebbe lavare i piatti).
Le dimensioni del mio caos, la storia di Ilaria raccontata nell’album
Il tutto è tenuto insieme dalla surreale storia di Ilaria, catapultata a causa di un varco temporale dal 1968 ai giorni nostri. Arrivata nel presente, la ragazza incontra Caparezza che si innamora immediatamente di lei. Ilaria, però, viene contestualmente sedotta dalla società moderna e si rifiuta di tornare indietro. Si compie così una trasformazione che da giovane hippy la rende schiava delle tendenze degli Anni 2000 e le fa perdere l’antico spirito rivoluzionario. Da qui al matrimonio con Carneade, membro del Fronte dell’uomo qualcuno, il passo sarà breve. Lo scopo del partito politico, d’altronde, è vincere le elezioni, anche attraverso la realizzazione uno spazioporto assolutamente inutile in Puglia. Caparezza, intanto, ha stretto amicizia con il manovale Luigi delle Bicocche, a cui assegna la definizione di eroe moderno per la capacità di resistere al dilagante precariato che caratterizza la sua professione.

Il legame con l’uomo, assieme a un’altra serie di comportamenti giudicati rivoluzionari dalla classe dirigente, tuttavia, gli costeranno l’arresto e la condanna ai lavori forzati. Carneade nel frattempo ha vinto le elezioni con il 100 per cento dei voti favorevoli. Ma quando tutto sembra ormai perso, Luigi apre un secondo varco temporale che trasforma gli esseri umani in bonobo, scimmie che mostrano abilità superiori all’uomo. Tag43 vi augura il buongiorno con Vieni a Ballare in Puglia, tra brani di maggior successo dell’album. La canzone, la cui introduzione è affidata ad Albano e dove “ballare” significa “morire”, passa in rassegna diversi problemi della regione, su tutti gli incendi che nel 2007 hanno devastato la zona del Gargano, ma anche l’inquinamento derivante dall’Ilva di Taranto e la piaga del caporalato.