Lavinia Abate è stata incoronata Miss Italia 2022. La giovane ragazza originaria di Roma, che ha appena 18 anni, è stata premiata da Patrizia Mirigliani e dal presidente della giuria di Miss Italia per questa edizione, l’attore Massimo Boldi.

Chi è Lavinia Abate, Miss Italia 2022
La vincitrice di Miss Italia è Lavinia Abate la reginetta 2022 con i suoi diciotto anni, romana è lei la campionessa della nuova edizione dello storico concorso di bellezza. La giovane ha ricevuto la corona dalla patron del Concorso, Patrizia Mirigliani, insieme al presidente della giuria, Massimo Boldi. Il concorso si è svolto nel centro congressi multimediale dell’hotel Crowne Plaza Rome St. Peter’s, ma anche in diretta sui canali social di Miss Italia. La corona di Miss è stata ceduta da Zeudi di Palma, vincitrice della scorsa edizione. Si tratta di un episodio storico per il concorso perché in passato, non è mai capitato che nel corso dello stesso anno venissero proclamate due Miss Italia, una a febbraio, Zeudi di Palma, e l’altra nel mese di dicembre.
Lavinia Abate frequenta l’ultimo anno di liceo, pratica anche danza da 12 anni. Lavinia studia composizione e ama cantare e comporre musica. Il suo sogno è di diventare una cantautrice o una compositrice. Ha dovuto indossare il busto per 5 anni, è nella sua presentazione ha spiegata che questa è stata «una condizione che l’ha segnata profondamente, rendendo la sua adolescenza difficile». La Abate ha anche continuato dicendo: «Miss Italia le dà possibilità di dimostrare a sé stessa che la sua schiena non influisce sul suo aspetto estetico e di acquisire più sicurezza».

Le parole della vincitrice dopo la finale
Lavinia Abate ha detto subito dopo la vittoria di Miss Italia 2022: «Sono emozionata e grata di aver vinto il titolo».
Poi ha continuato dicendo: «Spero veramente tanto che la corona possa portarmi a raggiungere i miei obiettivi, il più grande dei quali è diventare una cantautrice. Prima, però, vorrei finire i miei studi. Dedico la vittoria alla mia famiglia, a mia madre, a mio padre e a tutti gli amici che mi hanno sostenuto».