Laura Pausini si rifiuta di cantare Bella Ciao: «Non canto canzoni politiche»

Redazione
13/09/2022

Uno dei volti più noti della musica italiana ha partecipato a El Hormiguero, ma al momento di intonare la canzone ha rifiutato. Su Twitter è pioggia di critiche e polemiche.

Laura Pausini si rifiuta di cantare Bella Ciao: «Non canto canzoni politiche»

La polemica è servita. Laura Pausini, durante un’ospitata nel programma spagnolo El Hormiguero, si è rifiutata di cantare Bella Ciao. La canzone simbolo della Resistenza partigiana è stata intonata dal conduttore Pablo Motos, subito seguito dagli spettatori, complice anche l’associazione alla serie tv La Casa di Carta. La cantante italiana, però, non ha intonato il ritornello rispondendo che si tratta di «una canzone molto politica e io non voglio cantare canzoni politiche».

Laura Pausini: «Non voglio cantare canzoni politiche»

La puntata del programma spagnolo El Hormiguero, un prodotto televisivo molto popolare in onda sulla tv iberica, propone un gioco in cui i concorrenti devono intonare brani con alcune parole. A Laura Pausini tocca una manche con la parola Cuore e lei ne canta alcune, fino a Cuore Matto di Little Tony. Non conoscendo il brano, Pablo Motos, il conduttore, ha intonato Bella Ciao ed è lì che sono partite le polemiche. Laura Pausini ha dichiarato che si tratta di «una canzone molto politica e io non voglio cantare canzoni politiche». Una scelta lì per lì non commentata in studio, ma che ha fatto adirare i social.

Laura Pausini si rifiuta di cantare Bella Ciao: «Non canto canzoni politiche». Pioggia di polemiche sulla cantante in Spagna
Laura Pausini durante l’Eurovision (Getty)

Le reazioni social: «Né con i democratici, né con i nazisti»

Sui social Laura Pausini è stata aspramente bersagliata, anche da politici spagnoli. Adriana Lastra, deputata socialista, ha scritto su Twitter: «Rifiutarsi di cantare una canzone antifascista dice molto della Signora Pausini e niente di positivo». Molto simile l’attacco di Iban Garcia, deputato socialista del Parlamento Europeo: «Né con i democratici, né con i nazisti. Uguale».

Laura Pausini: le parole su Bibbiano del 2019

La politica e Laura Pausini si sono incrociati, però, tre anni fa. La cantante aveva fatto scalpore con un post sui social in cui si definiva «schifata» dai fatti di Bibbiano e chiedeva «come mai nessuno ne parla?». Un post subito ripreso da alcuni leader politici di centrodestra, come Giorgia Meloni, che le dedicò qualche riga su Facebook chiedendo ad altri volti noti dello spettacolo di denunciare la vicenda come fatto dalla cantante. Lei poi si difese, spiegando che il suo post era «per i bambini. Non lo faccio né per farmi insultare né per farmi dire brava. Qui c’è solo da fare qualcosa subito e da far sapere a tutti coloro che perdono tempo a scrivere cazzate, che c’è una notizia gravissima con cui dobbiamo fare i conti».

Laura Pausini si rifiuta di cantare Bella Ciao: «Non canto canzoni politiche». Pioggia di polemiche sulla cantante in Spagna
Un’esibizione di Laura Pausini durante l’Eurovision 2022 (Getty)