Latte, l’appello di Granarolo e Lactalis: «Subito interventi o prezzi sopra i 2 euro»

Redazione
01/09/2022

Il colosso italiano e quello francese mettono da parte la rivalità e si rivolgono al governo, per contrastare i danni generati dal caro materiali e dall'inflazione.

Latte, l’appello di Granarolo e Lactalis: «Subito interventi o prezzi sopra i 2 euro»

Un appello comune per richiamare l’attenzione sul problema del caro energia e dell’inflazione. Granarolo e Lactalis, di fatto rispettivamente due colossi della filiera del latte italiano e francese, hanno deciso di rivolgersi insieme al governo per sottolineare «la forte preoccupazione per un’inflazione galoppante che da 12 mesi colpisce l’agroalimentare italiano e in particolare il settore lattiero caseario». Ciò che chiedono sono misure urgenti per far sì che le conseguenze non siano tragiche, tanto per i consumatori quanto per le imprese che compongono la filiera.

Latte, l'appello di Granarolo e Lactalis: «Subito interventi o prezzi sopra i 2 euro». I rincari colpiscono la filiera e i colossi si rivolgono al governo
Una mucca all’interno di un impianto di produzione di latte e formaggi (Getty)

Granarolo e Lactalis, appello comune: «Serve intervento pubblico»

«Occorre un intervento pubblico che scongiuri conseguenze ancora più disastrose per le migliaia di imprese che compongono la filiera», scrivono in una nota i vertici dei due colossi. Granarolo e Lactalis si rivolgono al governo, spiegando che «l’inflazione ha toccato in maniera importante, con numeri a doppia cifra, quasi tutte le voci di costo che compongono la filiera del latte: alimentazione animale, che ha reso necessario un aumento quasi del 50 per cento del prezzo del latte riconosciuto agli allevatori, packaging, ulteriori componenti di produzione impiegati nella produzione di latticini. Oggi, però, la preoccupazione maggiore è rappresentata dall’incremento dei costi energetici che nelle ultime settimane sono aumentati a tal punto da rendere difficile trasferirli sul mercato, in un momento economicamente complesso per le famiglie italiane».

L’aumento dei prezzi e la soglia dei 2 euro

Nel documento pubblicato dalle due aziende si parla di un prezzo già salito intorno a 1,80 euro al litro. Ma a causa degli aumenti dei costi dell’energia e di tutto ciò che è stato in precedenza sottolineato, si potrebbero superare i 2 euro: «È impensabile che un alimento primario e fondamentale nella dieta italiana possa subire una penalizzazione così forte da comprimerne la disponibilità di consumo». Il presidente di Granarolo, Gianpiero Calzolari, parla di una inflazione «del 200 per cento nel 2022 rispetto al 2021». Sottolinea che la situazione è «insostenibile anche da parte di una grande azienda, dal momento che si protrae nel tempo e che se fosse scaricata tal quale sul mercato colpirebbe significativamente i nostri consumatori e avrebbe inevitabili conseguenze sui consumi, con ricadute negative su tutta la filiera». Rincara la dose Giovanni Pomella, ad di Lactalis: «Le imprese sono allo stremo, hanno già fatto ben oltre le loro possibilità ed è arrivato il tempo della responsabilità pubblica».

Latte, l'appello di Granarolo e Lactalis: «Subito interventi o prezzi sopra i 2 euro». I rincari colpiscono la filiera e i colossi si rivolgono al governo
Un produttore di formaggi (Getty)