Il fumettista svedese Lars Vilks, noto per aver raffigurato il profeta Maometto con il corpo di un cane suscitando la reazione furiosa delle comunità islamiche, è morto domenica 3 ottobre in un incidente stradale: lo riferiscono i media locali. Secondo una prima ricostruzione, Vilks viaggiava su un veicolo della polizia che si è scontrato con un camion vicino alla città di Markaryd, nel sud della Svezia. Nello scontro sono morti anche due poliziotti mentre il conducente del camion è rimasto ferito.
Vilks, 75 anni, viveva da anni sotto scorta
Vilks, 75 anni, viveva da anni sotto la protezione della polizia dopo essere stato minacciato di morte per la vignetta pubblicata da un giornale danese nel 2007, considerata blasfema dai musulmani. Disegno che suscitò l’indignazione generale e costrinse l’allora primo ministro svedese Fredrik Reinfeldt a incontrare gli ambasciatori di 22 Paesi musulmani. Poco dopo, al-Qaeda in Iraq offrì una ricompensa di 100 mila dollari a chi lo avesse ucciso.
Vilks probabile bersaglio degli attentati di Copenaghen del 2015
Il 14 febbraio 2015, Vilks rimase coinvolto negli attentati di Copenaghen. Un uomo col volto coperto il 14 febbraio fece fuoco al Krudttønden Café dove si stava tenendo il convegno Arte, blasfemia e libertà di espressione organizzato in ricordo della strage compiuta nel gennaio precedente alla sede del giornale satirico francese Charlie Hebdo. All’incontro erano presenti Vilks – probabilmente il bersaglio dell’attacco – l’ambasciatore francese in Danimarca François Zimeray, la parlamentare Jette Plesner Dali del Partito Popolare Danese, l’attivista FEMEN Inna Shevchenko e Helle Merete Brix, organizzatrice dell’evento. Nella sparatoria morì il regista 55enne Finn Nørgaard. Ore dopo – era da poco passata la mezzanotte – l’attentatore aprì fuoco alla la sinagoga grande di Copenaghen, nel centro della città, dove si stava svolgendo una cerimonia bar mitzvah uccidendo Dan Uzan, 37 anni, membro della comunità ebraica. Il presunto attentatore – Omar Abdel Hamid El-Hussein – venne arrestato la mattina seguente.