«Non c’è motivo in questo mondo che giustifichi fratelli non Uniti. È tempo di pace e amore e di rispettare le radici». Così Lapo Elkann affida a un tweet il suo invito per William ed Harry. I Windsor sarebbero ai ferri corti dopo la docu-serie dedicata ad Harry e Meghan Markle, senza contare il nuovo libro Spare che prometterebbe di far tremare la monarchia inglese.
William vs Harry, il commento di Lapo Elkann su Twitter
Secondo Elkann, non ci sarebbe motivo per cui i due fratelli dovrebbero separarsi per sempre. Per farlo, Elkann posta anche la foto dei due fratelli insieme. I due oggi sono ben distanti, come avrebbero dimostrato anche le immagini della Famiglia Reale in lutto per la morte della Regina Elisabetta II. Infatti, William ed Harry si sarebbero tenuti ben distanti l’uno dall’altro durante tutte le fasi del funerale di Stato.

In più, c’è anche la distanza fisica e lo stile di vita diverso. William ha davanti a sé la strada verso la monarchia. Alla morte della Regina, ha assunto il ruolo di principe di Galles, che era stato quello del padre – l’attuale re Carlo III – fino a quel momento. Invece, da qualcche anno, Harry vive con Meghan negli Stati Uniti, dove curano la loro immagine e lavorano a diversi progetti, come la docu-serie approdata su Netflix. Elkann si è sposato nell’ottobre 2021 con Joana Lemos.
L’invito sui social non è l’unico
L’invito di Elkann sui social non è l’unico. Infatti, anche il giornalista Antonio Caprarica aveva commentato su Fanpage l’uscita del libro di Harry.

«Comincio a pensare che non abbiano torto quelli che sostengono che sia manipolato dalla moglie, che è evidentemente molto esperta e molto accorta alla comunicazione. La cosa che mi colpisce è il disegno preordinato. Una volta che hanno vuotato il sacco sui Windsor, non vedo cosa possano dire più di quello che hanno già detto, ripetuto e ricicciato. Dovranno campare della rendita di questi colpacci, perché non credo che il loro contributo nella storia mondiale prometta di essere particolarmente rilevante» aveva spiegato il giornalista.