Marco Landucci, vice allenatore della Juventus, è stato squalificato per un turno dal giudice sportivo per «epiteti offensivi e minacciosi» rivolti all’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, al termine della partita bianconeri e azzurri di domenica scorsa. «Pelato di merda, ti mangio il cuore»: questa la frase choc che il vice di Massimiliano Allegri ha rivolto al collega, finita nel verbale redatto dagli ispettori federali della Figc. Landucci, arrabbiato per alcune decisioni arbitrali, ha urlato gli insulti verso Spalletti, mentre imboccava il corridoio laterale che porta allo spogliatoio del Napoli. Per lui anche un’ammenda di 5 mila euro.

Nessuna reazione da parte di Spalletti
I due, secondo il referto dei delegati federali, «si venivano a trovare a circa un metro di distanza l’uno dall’altro. In tale frangente, Landucci rivolgeva all’indirizzo di Spalletti le seguenti parole: “Pelato di merda, ti mangio il cuore”. L’allenatore dei partenopei, nell’imboccare il corridoio laterale che porta allo spogliatoio del Napoli, non reagiva nei confronti di Landucci». L’episodio è stato «interamente rilevato, in maniera chiara e inequivocabile», da uno dei quattro investigatori federali e oggi, insieme al referto dell’arbitro Michael Fabbri, sarà vagliato dal Giudice sportivo Gerardo Mastrandrea.

Cori contro Gravina, presidente Figc
Landucci non sarà in panchina domenica prossima nel posticipo contro il Bologna. Tra le carte della Procura federale su Juventus-Napoli anche cori di discriminazione territoriale contro i napoletani e altri contro il presidente della Figc Gabriele Gravina, che in settimana ha concesso la grazia all’interista Romelu Lukaku, cancellando il turno di squalifica che gli avrebbe impedito di giocare il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Juve, in programma domani sera. Non c’è traccia invece di nessun ululato razzista all’indirizzo dei giocatori dei granata Singo e Karamoh, ma solo di un paio di bottigliette lanciate verso il campo, nelle pagine su Lazio-Torino.