Gianni Morandi e Jovanotti, insieme per una collaborazione dal successo assicurato. Questo, almeno nell’intenzione dei due artisti, vuole essere L’allegria, brano cantato dal cantautore bolognese e nato dalla penna di Lorenzo Jovanotti Cherubini, appena uscito in radio e su tutte le piattaforme musicali.
«Si tratta di un singolo scritto prima della pandemia e nato presso lo studio di Shangri La di Malibu», ha dichiarato Jovanotti sul suo profilo Instagram. «Per me è un onore immenso aver scritto per uno dei migliori di sempre, una leggenda per ogni generazione e un uomo dal quale imparo ogni secondo qualcosa. Gli ho dato persino una delle canzoni migliori che avevo in cantiere».
Era stato proprio lo stesso eterno ragazzo della musica italiana a chiedere al Jova di scrivergli qualcosa, come ha confermato sui suoi canali social: «Volevo una canzone come alcune delle sue, quelle che amo di più, tipo Ragazzo fortunato o Penso positivo», ha postato il cantante. «Mi ha chiamato qualche giorno dopo l’incidente, dicendomi in modo affettuoso “ci sto pensando sai..” e ora il pezzo è arrivato». Il singolo rappresenta, appunto, il ritorno di Morandi sulle scene, dopo il suo grave incidente dello scorso marzo, in cui aveva riportato forti ustioni alle mani, conseguenza di una caduta in un rogo in campagna.
Da Baglioni a Celentano, una carriera fra i giganti
Morandi e Jovanotti danno vita una collaborazione che unisce generazioni di musica italiana diverse fra loro, ma non è un unicum. Il cantautore 76enne ha, infatti, ovviamente condiviso il palco con grandi celebrità, fra cui Claudio Baglioni, Lucio Dalla e Adriano Celentano, ma anche con astri nascenti, rappresentanti di generi musicali lontani anni luce dal suo.
Gianni Morandi e i duetti impensabili
Il primo grande featuring di Morandi risale agli anni Ottanta, quando incise insieme a Amy Stewart Grazie perché, prima versione italiana di We’ve got tonight di Bob Seger. Ma il primo duetto alternativo di Gianni è datato 1998 e vede protagonisti gli Articolo 31. Come uno su mille, brano che fa parte dell’album Nessuno, alterna il rap di J-Ax, alla voce di Morandi, impegnato a intonare parti del successo Uno su mille del 1985. Passarono cinque anni e Morandi decise di incontrare l’irriverenza di Elio e le storie tese. Dalla loro collaborazione nacque Fossi figo, brano inserito nel disco del gruppo milanese Cicciput.
E se dicessimo Capo Verde? L’arte di Gianni Morandi è giunta anche lì, tanto che il cantautore ha duettato con un’artista proveniente dall’arcipelago al largo delle coste africane. Si tratta di Cesária Évora, scomparsa nel 2011 all’età di 70 anni, che ha condiviso il microfono anche con Celentano, Gigi d’Alessio e Ron. Con lei Morandi cantò Crepuscolare Solitudine, inserito nella raccolta di Alberto Zappieri Capo Verde, terra d’amore, dedicata proprio alla cantante.
Il featuring di Gianni Morandi con Fabio Rovazzi
Passano quattordici anni e vari duetti, con Gianluca Grignani, Gigi d’Alessio e Claudio Baglioni, prima che Morandi compia il passo che nessuno si sarebbe mai aspettato: accettare un featuring con Fabio Rovazzi, youtuber salito alla ribalta con il singolo Andiamo a comandare. Dalla loro collaborazione nel 2017 venne fuori Volare, brano scritto da Rovazzi assieme al rapper Danti. Nel video compaiono, fra gli altri, di Salvatore Esposito, Lodovica Comello, J-Ax, Fedez e Frank Matano.
Morandi senza tempo, il duetto con Alexa
E infine, spazio anche gli assistenti vocali. Lo scorso marzo, Morandi ha duettato nientemeno che con Alexa, assistente personale intelligente di Amazon. La ditta di e-commerce di Jeff Bezos infatti aveva voluto celebrare l’imminente inizio del Festival di Sanremo con una cover speciale di Banane e lampone, cantata da Morandi proprio assieme ad Alexa e disponibile per tutti gli utenti sui dispositivi Amazon Echo. Ora è il momento di Jovanotti, ma chissà cosa ci riserverà in futuro Morandi che, intanto, ha riportato in radio L’allegria di cui un po’ tutti avevamo bisogno.