La Russa: «Siamo tutti eredi del Duce». Poi chiarisce: «Anagraficamente»

Debora Faravelli
15/09/2022

Il senatore ha precisato che intendeva dire che tutti i cittadini sono eredi dei propri padri e nonni, dal punto di vista anagrafico, ma l'accenno al Ventennio ha già acceso le polemiche. 

La Russa: «Siamo tutti eredi del Duce». Poi chiarisce: «Anagraficamente»

Una frase uscita male, ma comunque pronunciata. Sta facendo discutere la dichiarazione dell’esponente di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa secondo cui «siamo tutti eredi del Duce». Il senatore ha specificato che intendeva dire che, dal punto di vista anagrafico, «ognuno di noi è erede dell’Italia dei nostri nonni», ma il riferimento al Ventennio non è passato inosservato.

Ignazio La Russa (Getty Images)

Ignazio La Russia: «Siamo tutti eredi del Duce»

Tutto è avvenuto nel corso di un dibattito con il governatore della Puglia Michele Emiliano consumatosi a L’aria che tira, la trasmissione di La7 condotta da Myrta Merlino. L’esponente dem ha accusato il suo interlocutore di far parte di un partito che vuole sostanzialmente correggere gli errori fatti in passato da Benito Mussolini. Gli ha quindi chiesto esplicitamente, con riferimento a quest’ultimo: «Lei rinnegherebbe il padre del vostro movimento politico?».

Di qui la risposta di La Russa, secondo cui tutti siamo eredi del Duce. O meglio, ha poi precisato, di quell’Italia che hanno vissuto i nostri padri e i nostri nonni. Pronta la risposta in disaccordo di Emiliano: «Io sono l’erede dei partigiani e di coloro che fecero la resistenza». «Sei disperato ma con me non attacca», ha ribattuto l’altro.

Ignazio La Russa (Getty Images)

Il chiarimento: «Era un riferimento al fatto anagrafico»

La conduttrice ha quindi chiesto al senatore di chiarire meglio il significato di quella frase, evidenziando come nemmeno lei si senta erede di Mussolini. Al che, La Russa ha così puntualizzato: «Ho detto che siamo tutti eredi dell’Italia dei nostri nonni nel bene e nel male». Il suo, ha continuato, era un riferimento al fatto anagrafico: «La Meloni è figlia del Duce? Sei tu che, essendo più vecchio di lei, sei più vicino a quell’epoca storica, ma lo dico per un fattore di età». Nonostante il chiarimento, sul web non sono mancate le (già lanciate) accuse di Fascismo.