La Liga contro la Juve: «Servono sanzioni sportive immediate»
I vertici del massimo campionato spagnolo hanno chiesto ufficialmente alla Uefa di intervenire per sanzionare subito il club, che avrebbe infranto le regole del fair play finanziario.
Oltre i confini dell’Italia, il caso Juventus fa parlare l’Europa del calcio. Dopo le dimissioni di massa dell’intero Cda bianconero, presidente Agnelli compreso, sulla vicenda interviene anche la federazione spagnola. I vertici della Liga, il massimo campionato della penisola iberica, hanno rilasciato un comunicato durissimo in cui si chiede alla Uefa di intraprendere le vie legali e comminare sanzioni immediate contro il club. La Liga punta il dito contro il fair play finanziario non rispettato e torna sul reclamo già presentato nove mesi fa contro la Juventus, i cui bilanci sono sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza.

La Liga: «Chiediamo sanzioni sportive immediate»
La nota della Liga è durissima e chiara: «Dopo le dimissioni del CdA della Juventus nella tarda serata di lunedì 28 novembre LaLiga chiede l’immediata applicazione delle sanzioni sportive al club. LaLiga aveva già presentato nell’aprile 2022 alla Uefa una denuncia ufficiale contro la Juventus in cui denunciava violazioni del regolamento del fair play finanziario su cui stava indagando la Guardia di Finanza italiana. Nello specifico, la denuncia accusava la Juventus di contabilizzare i trasferimenti al di sopra del loro fair value e di sottovalutare le spese del personale, il che costituisce una violazione del fair play finanziario della Uefa. Inoltre, la denuncia accusava la Juventus di nascondere il vero stipendio dei suoi giocatori. LaLiga, con l’obiettivo di promuovere un calcio economicamente sostenibile in Europa, mantiene queste denunce nei confronti della Juventus e chiede che le autorità competenti applichino sanzioni sportive immediate al club. LaLiga è stata a lungo uno dei principali sostenitori dell’istituzione, dell’applicazione e dell’applicazione di rigide regole di sostenibilità finanziaria nel calcio. Ad aprile di quest’anno, LaLiga ha sporto denuncia per violazione del fair play finanziario alla Uefa contro la Juventus, ma anche contro Manchester City e Paris Saint Germain. La stessa competizione spagnola ha applicato le sue regole di ‘controllo economico’ per quasi un decennio, su richiesta dei club che compongono LaLiga. La sostenibilità finanziaria è fondamentale per proteggere il business del calcio. Proteggiamo il nostro calcio».
Cosa rischia la Juventus
La Juventus adesso rischia in vari campi diversi. In merito all’inchiesta Prisma, si valuterà se ci sono gli estremi per riaprire la procedura contro i 59 dirigenti di 11 club già assolti dalla Corte federale d’Appello nei mesi scorsi. Se dovessero essere trovati elementi nuovi, tra cui la celebre scrittura privata con Cristiano Ronaldo su cui potrebbe essere aperto un fascicolo nuovo, la Juventus rischierebbe per diversi reati: falso delle comunicazioni sociali, false comunicazioni rivolte al mercato, ostacolo all’esercizio delle autorità di pubblica vigilanza, aggiotaggio e uso di fatture per operazioni inesistenti. Per questo il club potrebbe ricevere diverse sanzioni: una ammenda o punti di penalizzazione. Difficile, invece, la retrocessione, che si rivolge a fatti più gravi. E per il fair play finanziario Uefa? Deciderà la federazione, ma già lo scorso 2 settembre la Juventus era stata multata per la violazione della regola sui bilanci, insieme ad altri 8 club europei (tra cui Milan, Inter e Roma).
