Il Segretario Generale della Farnesina, l’ambasciatore Ettore Francesco Sequi, ha convocato al Ministero degli Ester l’ambasciatore russo in Italia Sergey Razov. Un colloquio doveroso, durato circa un’ora, in cui sono state respinte fermamente le accuse di amoralità mosse dal Ministero degli Esteri di Mosca ai rappresentanti delle istituzioni e dei media italiani.
Farnesina convoca ambasciatore russo
La convocazione è avvenuta nella mattinata di lunedì 6 giugno 2022 su istruzione del ministro Luigi Di Maio e di concerto con Palazzo Chigi. Durante l’incontro, l’ambasciatore Sequi ha rigettato l’attacco all’Italia da parte del Ministero guidato da Sergej Lavrov. In una nota pubblicata sul social network “VKontakte”, la Russia aveva infatti accusato l’Italia di “dipingere la missione umanitaria russa del marzo 2020 come un’operazione di spionaggio” e di adottare “una linea di comportamento servile e miope che non solo danneggia le nostre relazioni bilaterali ma dimostra anche la moralità di alcuni rappresentanti delle autorità pubbliche e dei media”.
Il Segretario Generale della Farnesina ha poi respinto le insinuazioni relative al presunto coinvolgimento di media del nostro paese in una campagna anti-russa di cui aveva riferito l’ambasciatore Razov in un post su Facebook. Quest’ultimo aveva infatti accusato l’Italia di portare avanti una campagna contro la cultura russa e i suoi rappresentanti che avrebbe già portato ad una serie di “sgradevoli incidenti” compreso il rifiuto di servire cittadini russi da parte di singole banche italiane.
La condanna dell’aggressione all’Ucraina
Ettore Francesco Sequi non ha infine mancato di ribadire la condanna per l’aggressione all’Ucraina da parte della Federazione Russa, ribadendo l’auspicio del governo italiano che si possa giungere presto ad una soluzione negoziata su basi eque e rispettose dei principi del diritto internazionale. Ha anche sottolineato l’importanza di definire rapidamente un’intesa per sbloccare le esportazioni di grano dai porti ucraini ed evitare una crisi alimentare globale.