Attacco massiccio di droni nella notte su Kyiv, il più esteso dall’inizio del conflitto. L’esercito ucraino ha reso noto di averne abbattuti 52 nello spazio aereo del Paese, sui 54 lanciati da Mosca in occasione dell’anniversario della fondazione della capitale dell’Ucraina, che è stata attaccata regolarmente durante tutto il mese di maggio: questa della notte scorsa è stata la 14esima incursione. Il sindaco di Kyiv, Vitali Klitschko, ha informato della morte di un civile di 41 anni e del ferimento di una donna di 35 anni.

Il massiccio attacco nell’anniversario della fondazione di Kyiv
L’attacco è avvenuto nell’anniversario della fondazione di Kyiv, avvenuta esattamente 1.541 anni fa: la giornata è tipicamente scandita da fiere di strada, concerti dal vivo e speciali mostre museali, tutto previsto anche quest’anno ma su scala ridotta. Durante gli attacchi russi, diversi residenti sono usciti sui balconi nonostante gli allarmi antiaereo, urlando insulti contro Vladimi Putin e lo slogan “Gloria alla difesa aerea”.
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Le incursioni dei droni sono andate avanti per ore
I droni Shahed, di fabbricazione iraniana, sarebbero partiti dalle regioni russe di Bryansk e Krasnodar mettendo a segno attacchi a più ondate per tutta la notte, a partire dall’una, con le esplosioni avvertite non solo a Kyiv ma anche in numerose altre città dell’Ucraina. Secondo l’amministrazione militare della capitale, quello della scorsa notte è stato l’attacco aereo più imponente condotto dalla Russia dall’inizio dell’invasione. «L’attacco notturno è stato diretto dal nemico contro installazioni militari e infrastrutture dello Stato nelle aree centrali del Paese, in particolare nella regione di Kyiv. Qui, nell’area di pertinenza del comando aereo “Center”, la maggior parte dei droni d’attacco è stata distrutta», ha riferito l’aeronautica militare ucraina su Telegram. Secondo Kyiv Independent l’attacco potrebbe far parte di un piano russo per esaurire le difese antiaeree ucraine, di cui fanno parte anche i sistemi antimissile Patriot forniti dagli Usa, alla vigilia dell’attesa controffensiva.