Krasnodar vieta segnaletica stradale e insegne in lingua straniera

Fabrizio Grasso
30/05/2023

Da settembre a Krasnodar sarà vietato usare le lingue estere sulla segnaletica stradale e sulle insegne per uniformare l’aspetto della città. Le attività avranno un anno di tempo per uniformarsi.

Krasnodar vieta segnaletica stradale e insegne in lingua straniera

Krasnodar fa sparire le lingue straniere dalle sue strade. Le autorità della città della Russia meridionale hanno firmato una nuova legge che vieterà da settembre l’utilizzo di parole estere in tutta la segnaletica pubblica. Le misure entreranno in vigore a inizio mese e ogni attività avrà un anno di tempo per mettersi in regola. L’obiettivo ufficiale, come ha sottolineato il Moscow Times, è uniformare «l’aspetto architettonico» del capoluogo regionale. Soddisfatto il sindaco che ha anticipato una massiccia e pronta adesione da parte degli imprenditori locali.

Krasnodar ha vietato le lingue straniere per la segnaletica stradale in virtù dell'uniformità di stile. La legge partirà dall'1 settembre.
A Krasnodar saranno accettati solo cartelli stradali in russo (Twitter)

L’iniziativa di Krasnodar riguarderà anche chioschi, bancarelle e persino arte di strada

Come riporta il portale russo 93.ru, le autorità di Krasnodar avevano presentato la nuova legge già lo scorso febbraio. Il primo cittadino Eugeny Naumov aveva lamentato la presenza di troppi cartelli in lingua inglese per le strade della città, a sua detta contrari agli ideali di patriottismo della Russia e del presidente Putin. Il primo cittadino aveva poi confermato l’appoggio di numerosi imprenditori locali, pronti «ogni secondo a cambiare i propri cartelli». A partire dall’1 settembre, ogni azienda avrà un anno per tradurre in alfabeto cirillico insegne e segnali stradali. Diverso il caso per negozi e locali del centro, che dovranno uniformarsi entro marzo 2024. Chi presenta una parola o lettera in alfabeto latino sarà esentato.

La russificazione della segnaletica di Krasnodar interesserà anche a bancarelle e chioschi ambulanti. Oltre al cambio di alfabeto, previste ingenti modifiche all’aspetto di vetrine e pareti, che dovranno seguire un preciso stile architettonico. Obbligatorio l’uso di assi di legno monocromatici e di materiali moderni, come richiesto dallo stile russo. Addio a colori sgargianti e locali variopinti, così come i murales e i graffiti. Atteso anche un restyling delle fermate di autobus e tram, la seconda a distanza di soli tre anni dalla precedente. La nuova legge di Krasnodar arriva a pochi mesi di distanza da un’altra, firmata dal presidente Putin, che vietava l’utilizzo di parole straniere nei documenti ufficiali di governo. Esenti solo i termini «privi di equivalenti in russo ampiamente diffusi».