Kobe Bryant, maxi risarcimento alla moglie per le foto scattate dopo l’incidente

Claudio Vittozzi
25/08/2022

La contea di Los Angeles dovrà versare una grossa cifra a Vanessa Bryant, moglie dell'ex atleta dei Los Angeles Lakers

Kobe Bryant, maxi risarcimento alla moglie per le foto scattate dopo l’incidente

Maxi risarcimento alla moglie di Kobe Bryant, Vanessa, per le foto scattate dopo la tragedia che ha spezzato il cuore al mondo dello sport. Ecco come sono andate le cose.

La moglie di Kobe Bryant avrà diritto a un maxi risarcimento per le foto che sono state scattate dopo l'incidente del marito.

Il risarcimento a Vanessa Bryant, vedova di Kobe Bryant

La contea di Los Angeles dovrà pagare alla moglie di Kobe Bryant, Vanessa Bryant, 16 milioni di dollari per le foto del corpo senza vita della star NBA scattate sul luogo dell’incidente in elicottero del passato 2020. I nove giurati che hanno emesso il verdetto all’unanimità hanno concordato con Vanessa e i suoi avvocati, sul caso delle foto fatte nel luogo dell’incidente, che è stata violata la privacy della famiglia e aumentata la tristezza emotiva. La vedova Bryant ha testimoniato in aula in lacrime durante il processo e ha dichiarato che la notizia dell’esistenza di tali immagini ha fatto aumentare il suo dolore per la perdita di Kobe e la piccola Gianna. Inoltre, Vanessa ha ammesso che ancora oggi soffre di attacchi di panico: «Vivo ogni giorno nella paura che spuntino fuori sui social media».

La moglie di Kobe Bryant avrà diritto a un maxi risarcimento per le foto che sono state scattate dopo l'incidente del marito.

Risarcimento anche per la famiglia Chester

La moglie di Kobe Bryant non è stata l’unica a ricevere un risarcimento dalla Contea di Los Angeles. Infatti, ci sono altri 15 milioni di danni per Chris Chester, visto che la moglie e la figlia morirono nello stesso incidente insieme ad altre cinque persone, su una collina vicino a Los Angeles. Il verdetto dei giurati è stato raggiunto dopo quasi cinque lunghissime ore. Le foto scattate erano state mostrate da agenti e pompieri intervenuti sul posto a persone esterne all’indagine, tra cui un barman e alcuni amici. I loro avvocati difensori hanno fatto pressione sull’argomento dicendo che le immagini non sono mai diventate pubbliche e che i loro superiori avevano ordinato svariate volte di cancellare le foto scattate dagli apparecchi elettronici. Tuttavia, alla fine anche Chris Chester ha vinto in tribunale e riceverà il risarcimento.