Il governo di Kiev ha voluto rispondere a Silvio Berlusconi. L’esponente di Forza Italia aveva dichiarato che da premier non avrebbe mai incontrato Zelensky e ora è arrivata una risposta chiara e diretta dall’Ucraina.

La risposta di Kiev alle parole di Berlusconi
Ci ha pensato Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Zelensky, a rispondere a Silvio Berlusconi. Le sue parole sono state riportate da Repubblica e il consigliere ha detto: «Berlusconi è un agitatore vip che agisce nel quadro della propaganda russa, baratta la reputazione dell’Italia con la sua amicizia con Putin. Le sue parole sono un danno per l’Italia».
Inoltre, l’esponente del governo ucraino ha voluto aggiungere: «Getti la maschera e dica pubblicamente di essere a favore del genocidio del popolo ucraino».

Le altre critiche contro il leader di Forza Italia
Non solo il governo di Kiev ha voluto rispondere a Berlusconi. Altre critiche nei confronti del leader di Forza Italia sono arrivate anche dai Socialisti e dai Democratici dell’Europarlamento. Nel dettaglio, su Twitter la leader del gruppo socialista Iratxe Garcia ha scritto: «Sono inorridita dalle nuove scioccanti dichiarazioni sull’Ucraina di Berlusconi. È questa la posizione del governo Meloni e del ministro degli Esteri Tajani di Forza Italia? Ha qualcosa da dire il presidente del Ppe Manfred Weber?». La Garcia ha anche aggiunto che «a un anno dalla brutale guerra di Putin, è tempo di riconoscere i fatti e scegliere da che parte stare». Anche Simona Malpezzi del PD ha condannato le parole di Berlusconi, affermando che l’ex premier «ha detto cose gravissime».
Sulla questione ha parlato poi il commissario europeo Paolo Gentiloni che ha detto: «Penso che dobbiamo guardare agli atti, alle decisioni del governo italiano che fin qui sono state credo molto coerenti e positive a sostegno della posizione comune europea sull’Ucraina». Tuttavia, Gentiloni ha affermato che «le dinamiche politiche interne io non le commento e non le posso commentare».