Finale di partita scoppiettante ieri sera allo Juventus Stadium. La partita di andata della Coppa Italia si è conclusa con un’espulsione del calciatore dell’Inter Lukako nonché quella dello juventino Cuadrado e del portiere nerazzurro Handanovic dopo una lite tra i due.
Juventus-Inter, Lukaku espulso dopo il gol
Dopo il gol su rigore segnato a pochi minuti dalla fine della partita, Lukaku ha festeggiato mettendosi la mano alla bocca come per zittire i tifosi bianconeri. Un gesto considerato provocatorio dai giocatori della Juventus e motivo di una lite, inizialmente tra lui e Cuadrado. Poco dopo, l’arbitro del match ha ammonito il campione interista per l’esultanza: essendo già stato ammonito, costui è stato espulso. È quindi scattata anche la prima ammonizione di Cuadrado, che ha iniziato a protestare con il nerazzurro a suon di spintoni.

Il giocatore bianconero si è quindi lamentato del comportamento di Lukaku con il portiere dell’Inter Samir Handanovic. Un confronto che all’inizio è apparso sereno, ma poi è sfociato in una lite vera e propria. Cuadrado inizialmente sembrava voler colpire Handanovic con un pugno e i due sono stati divisi dai compagni. Conseguenza? Espulsione per entrambi. La tensione tra le due squadre è poi proseguita anche nel tunnel d’uscita e poi negli spogliatoi.

I cori razzisti contro il giocatore
Alla fine della partita, l’Inter ha accusato una parte della curva juventina di aver rivolto a Lukaku dei cori razzisti. Un caso che ha indignato anche il ministro dello Sport Andrea Adodi e della Roc Nation, l’agenzia di Lukaku guidata da Jay-Z che, insieme all’avvocato Ledure, cura gli interessi sportivi, l’immagine e la comunicazione del calciatore belga. «Ciò che è successo è inaccettabile Romelu si merita le scuse della Juventus», si legge da un post su Instagram.