Justin Bieber è stato costretto ad annullare tre tappe del suo tour a causa del peggioramento di una malattia di cui soffre. Non avendo specificato di quale problema si trattasse, sottolineando solo che si trattava di «problemi sanitari non legati al Covid». Il pensiero era andato subito al morbo di Lyme che il cantante aveva contratto nel 2020 insieme ad una mononucleosi cronica. Ma non è così: Bieber sta infatti affrontando la sindrome di Ramsay Hunt.
È stato lui stesso a renderlo noto, con un video pubblicato su Instagram, in cui appare con metà del viso paralizzato.
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Sindrome di Ramsay Hunt, il video di Bieber su Instagram
Nel video, lungo tre minuti, si vede che Justin Bieber non riesce più a chiudere una palpebra, quella dell’occhio destro, e che lo stesso lato del volto risulta immobilizzato. «Ho la sindrome di Ramsay Hunt legata a un virus che attacca il nervo nel mio orecchio e i miei nervi facciali causando una paralisi del volto», ha detto Bieber su Instagram. «A coloro che sono frustrati dalle cancellazioni dei miei prossimi show, posso dire che non sono ovviamente in grado di effettuare una performance. Andrà meglio, sto facendo molti esercizi per far tornare il mio viso alla normalità. Ci vorrà comunque del tempo».

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Sindrome di Ramsay Hunt, cause e conseguenze
La sindrome di Ramsay Hunt è una patologia neurologica derivata dalle conseguenze, spesso gravi, dell’infezione da virus Herpes Zoster, cioè il fuoco di Sant’Antonio (che è una recidiva dell’infezione primaria, cioè della varicella): può portare a paralisi dei muscoli facciali sul lato colpito dall’infezione (transitoria o permanente), perdita dell’udito, vertigini, cambiamenti nella sensazione del gusto, sfoghi, eruzioni cutanee e vesciche intorno all’orecchio.
