Dai Joy Division ai Sex Pistols, nasce a Manchester l’archivio del pop britannico
La biblioteca dell’università di Manchester aprirà a maggio l’archivio della cultura popolare britannica. Presenti testi originali dei Joy Division e reliquie di fotografi, musicisti e attori.
La cultura pop britannica avrà il suo archivio personale. Il John Rylands Research Institute and Library dell’università di Manchester ha annunciato il British Pop Archive che intende raccogliere documenti e oggetti della cultura popolare del Regno Unito. Il pubblico potrà così vedere materiale inedito di band come Joy Division e Sex Pistols, oltre all’archivio integrale di Granada Television, oggi nota come ITV Granada. L’archivio aprirà al pubblico il prossimo 19 maggio con la mostra Collection incentrata su Manchester, ma è solo l’inizio. «Partiremo con la nostra città, ma pian piano ci estenderemo», ha detto alla Bbc Hannah Barker, direttrice dell’istituto di ricerca.

Cosa conterrà la prima mostra del British Pop Archive di Manchester
Tanti gli oggetti presenti nella prima collezione, che spazierà dalla musica alla fotografia fino alla televisione. Spicca il testo autografo del brano She’s Lost Control dei Joy Division, scritto di proprio pugno dal compianto frontman Ian Curtis. «C’è qualcosa di speciale nel vedere la genesi su carta dei brani», ha proseguito Barker. «È qualcosa di veramente eccitante». La band di Manchester, che si sciolse nel 1980 dopo appena tre anni di attività per il suicidio del cantante, sarà presente anche con un acetato del vinile di debutto, Unknown Pleasures. Spazio poi all’archivio personale di Rob Gretton, manager della band e di altri gruppi tra cui i New Order, formatisi proprio dalle ceneri dei Joy Division, e i Sex Pistols.
We are excited to announce today the launch of the British Pop Archive, a national collection dedicated to the preservation and research of popular culture.
The collection will be supported by a major exhibition set to launch on 19 Mayhttps://t.co/eVm3KTnBZG pic.twitter.com/ZlpCakZLst
— John Rylands Research Institute and Library (@TheJohnRylands) April 6, 2022
Oltre alla musica, gran parte della collezione pop farà leva sul materiale di Granada Television che presenterà oggetti risalenti dagli Anni 50 agli Anni 90. «Si tratta di un periodo cruciale nella storia della tv britannica», ha proseguito la dottoressa Barker alla Bbc. «Tutti in Inghilterra conoscono Coronation Street (popolare soap opera, ndr.), capace di far conoscere ai più la vita della classe operaia». Infine sarà possibile vedere oggetti personali e scatti inediti di fotografi come Kevin Cummings e Terence Pepper oltre che di editori e giornalisti nazionali tra cui CP Lee, Bob Dickinson e Andy Spinoza.
Le reliquie del pop insieme alle opere di Shakespeare
«La John Rylands è una delle più grandi biblioteche al mondo», ha detto Christopher Pressler, direttore della biblioteca. «Questa posizione si basa sulle nostre straordinarie collezioni e sugli archivi speciali». La cultura pop troverà infatti posto accanto a reliquie fondamentali per la storia umana. Manchester conserva infatti il più antico frammento conosciuto del Nuovo Testamento, una Bibbia di Gutenberg e anche il primo foglio autografo di William Shakespeare oltre a documenti della tradizione islamica.
