Jova Beach Party, inchiesta della procura di Lucca per danno ambientale

Annarita Faggioni
23/08/2022

L'inchiesta a seguito di un esposto di un'associazione ambientalista.

Jova Beach Party, inchiesta della procura di Lucca per danno ambientale

Per la tappa del Jova Beach Party di Viareggio dei prossimi 2 e 3 settembre, la procura di Lucca ha aperto un’inchiesta. Al centro ci sarebbe la spiaggia del Muraglione. L’accusa è di distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto. La procura ha dovuto procedere a seguito di un esposto presentato da un’associazione ambientalista. L’ente ha allegato anche lo studio del professor Giovanni Baccaro. Il docente dell’Università di Trieste ha proceduto con un campionamento della vegetazione della spiaggia di Viareggio a inizio agosto. Al momento, il fascicolo è a carico di ignoti. Secondo lo studio, queste piante sarebbero fondamentali, perché contrastano l’erosione della spiaggia.

Jova Beach Party, quali sono le accuse

Lo stesso esposto è arrivato anche alla Soprintendenza di Lucca, che ha dato il via ai controlli. L’organizzazione del Jova Beach Party aveva ricevuto anche l’autorizzazione da parte del Comune di Viareggio, che ha investito direttamente circa 275mila euro. Gli organizzatori dei concerti del cantante devono ora inviare all’amministrazione comunale una valutazione di impatto ambientale.

Jova Beach Party, la procura di Lucca apre un'inchiesta per capire se gli spettacoli del cantante possono aver causato danni ambientali.
Jovanotti

La zona dove si terrebbe il concerto non sarebbe area protetta secondo il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro. Stando al primo cittadino, il concerto non avrebbe un impatto ambientale e posta sulla sua pagina ufficiale su Facebook la valutazione dell’Arpat.

La reazione del sindaco di Viareggio

«La zona in cui è previsto il concerto è fortemente antropizzata per la presenza di un muro che delimita l’area e che la separa dal porto di Viareggio e pertanto, pur essendo una zona dunale, non rientra nella classificazione degli habitat naturali dunali, le specie vegetali individuate nelle segnalazioni non sono specie protette e le dune si trovano tra il mare e il muraglione che ne interrompe la naturalità di movimento» spiega il sindaco.

Jova Beach Party, la procura di Lucca apre un'inchiesta per capire se gli spettacoli del cantante possono aver causato danni ambientali.
Jovanotti

«Con questa comunicazione possiamo considerare conclusa anche l’ennesima polemica estiva viareggina. L’Arpat chiarisce che la spiaggia del Muraglione non è habitat finale e le specie vegetali non sono specie protette» conclude. Le polemiche sullo spettacolo non mancano. Solo alcune settimane fa, Mario Tozzi aveva chiesto a Jovanotti di cambiare la sede dei suoi concerti proprio per evitare danni alle spiagge.