Nella giornata di ieri a New York l’attore Jonathan Majors è stato arrestato dalla polizia. A quanto pare, l’antagonista del film «Creed III» avrebbe aggredito una donna, presumibilmente la sua fidanzata, e per questa ragione è stato fermato. Dopo l’arresto comunque, l’attore è stato rilasciato.

L’arresto di Jonathan Majors
La polizia di New York ha risposto a una chiamata arrivata da un appartamento di Chelsea a Manhattan. Gli agenti senza indugiare avrebbero poi deciso di arrestare l’attore di 33 anni. A spiegare l’arresto è stato un portavoce del NYPD che ha dichiarato: «La vittima ha informato la polizia di essere stata aggredita. Gli agenti hanno arrestato il 33enne senza incidenti. La vittima ha riportato lievi ferite alla testa e al collo ed è stata trasferita in un ospedale della zona in condizioni stabili». Da parte sua, Jonathan Majors ha voluto negare ogni addebito. Infatti, attraverso un portavoce ha dichiarato: «Non vediamo l’ora di riabilitare il suo nome e chiarire tutto». Per alcuni media americani, la 30enne aggredita sarebbe la fidanzata dell’attore e la presunta aggressione si sarebbe consumata all’interno di un bar di Brooklyn.

La carriera dell’attore
Jonathan Majors è uno degli astri nascenti di Hollywood. Recentemente ha ottenuto la parte del nuovo antagonista del Marvel Cinematic Universe recitando nei panni di Kang il Conquistatore e ha esordito nella serie televisiva «Loki», diventando poi il principale villain nel film «Ant-Man and the Wasp: Quantumania». Inoltre, Majors ha interpretato anche il ruolo dell’antagonista nel film «Creed III» con Michael B. Jordan e Tessa Thompson. Majors in passato ha ottenuto il plauso della critica e del pubblico per le sue interpretazioni in film come «Da 5 Bloods» di Spike Lee, «The Harder They Fall» e «Devotion». Quest’episodio può essere una macchia sulla sua carriera in ascesa ma come affermato dal suo portavoce è ancora tutto da chiarire e sicuramente verrà fatta luce sulla presunta aggressione.