Johnny Depp e Amber Heard si sono conosciuti nel 2012 sul set del film The Rum Diary per poi convolare a nozze nel 2015. Appena un anno dopo, però, la Heard ha chiesto il divorzio al protagonista di Pirati dei Caraibi, sostenendo di aver subito violenze fisiche dal marito. Così nel 2017 la coppia si è separata, iniziando una vera e propria battaglia legale. Dal suo canto Depp, infatti, ha dichiarato che la sua carriera sia stata rovinata dalle false e diffamatorie accuse della ex moglie. Ecco la storia del matrimonio tra i due attori e cosa sta succedendo nelle aule di tribunale.
Johnny Depp e Amber Heard: la storia del loro matrimonio
Johnny Depp e Amber Heard si sono conosciuti nel 2012 sul set del film The Rum Diary. Nel 2015 la coppia si è unita in matrimonio con una cerimonia civile svolta nella casa dell’attore, a Los Angeles, ma dopo poco più di un anno Hard ha chiesto il divorzio. Lei ha infatti sostenuto di aver subito violenze fisiche da parte del marito. Da allora i due hanno iniziato una vera e propria ‘guerra’ che ha reso il loro divorzio come uno dei ‘peggiori di Hollywood’, almeno secondo Vanity Fair.
“Non ho mai picchiato Amber Heard, ne ho mai picchiato nessuna donna in vita mia”. Con queste parole Johnny Depp ha testimoniato, il 19 aprile, nell’ambito del processo da lui intentato contro la ex moglie Amber Heard per diffamazione. “Ci sono stati litigi e cose del genere, ma io stesso non sono mai arrivato al punto di colpire Miss Heard in alcun modo“, ha detto l’attore alla giuria al Fairfax County Circuit Court in Virginia.

Le reciproche accuse in tribunale
Prosegue l’infinita battaglia legale tra Johnny Depp e Amber Heard. Entrambi, per dimostrare la veridicità delle rispettive accuse, stanno tirando in ballo gli aneddoti più inquietanti relativi al loro matrimonio. Tra violenza, abuso di alcol e droghe, sembra che gli attori abbiano vissuto delle nozze da incubo.
Amber, per dimostrare che Depp era “un uomo spesso totalmente fuori controllo”, ha portato in tribunale due foto. Una in cui l’attore sembra collassato a terra, apparentemente dopo un cocktail di droghe e alcol. L’altra in cui si vedono quattro strisce di cocaina già pronte, tagliuzzate con la carta di credito di Depp, una pinta di whisky e Red Bull. La colazione di Johnny, secondo la sua avvelenata ex moglie. Depp ha ammesso l’abuso di droghe (“uso tutte quelle che esistono“), ma ha giurato: “Non sono un violento con le donne. Non sono un mostro“. La “carnefice“, a suo giudizio, era Amber.
Secondo le testimonianze della ex moglie, Depp l’avrebbe aggredita su un aereo privato dopo averla accusata di tradirlo con James Franco. Avrebbe anche detto di volere “bruciarla come una strega” (ci sono a dimostrazione dei messaggi, ma lui dice che “era uno scherzo”). L’avrebbe picchiata quando lei ha deriso il celebre tatuaggio “Wino Forever”. Non solo: Depp avrebbe minacciato di cuocere il cane di Amber al microonde (ma anche questo sarebbe stato uno scherzo).

Dal canto suo, Depp ribadisce quello che già aveva fatto sapere – tramite i suoi legali – nei mesi scorsi. Sostiene che il vero motivo del loro divorzio sarebbe che lei “defecava nel letto matrimoniale“, che “la vera violenta è lei, non io“. “Mi prendeva a calci e mi tirava lattine, candele accese e bottiglie“, ha testimoniato l’attore. A dimostrazione della furia di Amber, in un audio registrato nel 2015, durante una sessione di terapia di coppia, l’attrice ammette di aver picchiato il divo di Hollywood e di avergli lanciato addosso, in un accesso d’ira, “pentole, padelle e vasi“. E poi il giorno dopo cerca di minimizzare il suo sfogo della sera precedente: “Ti ho colpito ma non ti ho dato un pugno. Tesoro, non sei stato preso a pugni. Non so quale sia stato il movimento della mia mano, ma stai bene, non ti ho ferito“.
Depp sostiene pure che una volta Amber, ubriaca e drogata, gli ha mozzato un dito con una bottiglia di vodka (e ha mostrato anche le foto in aula). Amber replica che il dito se l’è tagliato da solo, durante un attacco selvaggio contro di lei (“ho temuto per la mia vita”) e poi, col sangue, ha scritto “ti amo” su una parete della loro casa.