Oltre ai documenti classificati trovati in un suo ex ufficio, gli avvocati di Joe Biden hanno trovato altro materiale riservato nel garage di una delle residenze del presidente a Delaware, più precisamente quella situata a Wilmington. Il dem si è difeso affermando che «le carte top secret non erano in mezzo alla strada ma al sicuro, in garage dove sono le mie Corvettes» e un suo legale ha aggiunto che sono state spostate lì per errore.

Joe Biden: documenti classificati trovati nel suo garage
La nuova scoperta comprende una serie di documenti governativi, compresi alcuni classificati. «Carte personali e politiche e un piccolo numero di altri documenti dell’amministrazione Obama-Biden con segni di classificazione», ha reso noto la White House in un comunicato. Tutti tranne uno sono stati trovati in uno spazio-magazzino nel garage mentre uno è stato scoperto tra materiale immagazzinato in una stanza adiacente. Nessun documento è stato invece rinvenuto nella residenza di Rehoboth Beach, la casa al mare.
«Io e i miei avvocati stiamo cooperando pienamente con il Dipartimento di Giustizia», ha dichiarato l’inquilino della Casa Bianca incalzato dai reporter. Questi ritrovamenti aumentano il suo imbarazzo e la pressione dei repubblicani su di lui dopo che egli stesso aveva definito Donald Trump irresponsabile per aver immagazzinato centinaia di documenti sensibili, alcuni top secret, nella sua residenza di Mar-a-Lago in Florida.

Kirby: «Ha fatto la cosa giusta rendendoli»
La ricerca sui documenti classificati è ora finita, ha confermato la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre. Della situazione ha parlato anche John Kirby, portavoce per il Consiglio della sicurezza nazionale americana. In un briefing con la stampa, ha dichiarato che «il presidente ha detto che prende molto seriamente la questione e ha fatto la cosa giusta restituendo le carte». Non ha invece risposto a chi gli ha chiesto se la vicenda comportasse dei rischi per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti: «Bisogna chiederlo al dipartimento di Giustizia».