Dopo l’infarto e l’operazione a cui è stato sottoposto nella notte tra venerdì e sabato, Jerry Calà ha ricevuto molti messaggi di supporto, da persone che conosce personalmente (come l’ex Mara Venier) e dai suoi numerosi fan.

Diversi no vax, però, sui social hanno attribuito l’infarto al vaccino anti-Covid, a cui l’attore si è sottoposto come la maggior parte degli italiani. Calà ha risposto su Twitter: «Commenti ignobili».
Mi hanno avvertito di commenti ignobili su quello che mi è successo e infatti non li leggo proprio.
— Jerry Cala’ Official (@JerryCala) March 19, 2023
L’attore si era schierato a favore della campagna vaccinale
«Mi hanno avvertito di commenti ignobili su quello che mi è successo e infatti non li leggo proprio», ha scritto Jerry Calà su Twitter, tornando a parlare sui social dopo l’infarto e l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto a Napoli. In passato Calà si è esposto in prima persona a favore della campagna vaccinale: a dicembre del 2021, ad esempio, a L’Aria che tira su La7 si era esibito in un “duetto” con Fabrizio Pregliasco, sulle note della canzone “Sì sì vax”, rivisitazione pro-vaccino di Jingle Bells, inizialmente interpretata dal medico insieme ai colleghi Andrea Crisanti e Matteo Bassetti a Un giorno da pecora su Rai Radio 1.

L’intervento dopo l’infarto è andato bene
Calà, 71 anni, era in albergo nel capoluogo campano quando è stato colpito da un infarto e trasportato d’urgenza nella Clinica Mediterranea, dove è stato sottoposto a un’operazione per uno stent coronarico. Le sue condizioni sono buone. «L’intervento è andato benissimo e lui vorrebbe tornare sul set già tra due-tre giorni ma penso che ci vorrà almeno una settimana», ha dichiarato il suo agente Alex Tempestini.
Buono il bollettino di oggi domenica 19 marzo
L’attore e regista #JerryCala’ sta decisamente meglio.
Come comunicato ieri ha dovuto affrontare a causa di un infarto nella notte tra venerdì e sabato, una delicata operazione per uno stent coronarico.@JerryCala pic.twitter.com/iL3YLw6lxW— Studio Intercontatto (@intercontatto) March 19, 2023