Il presidente Joe Biden ha annunciato di aver confermato per un secondo mandato consecutivo Jerome Powell come presidente della Federal Reserve, ovvero la banca centrale degli Stati Uniti d’America. La decisione non era scontata, essendo Powell, di orientamento repubblicano: in diversi pensavano che la scelta di Biden sarebbe caduta sulla democratica Lael Brainard, che prenderà il posto di Richard Clarida come vice presidente. Il processo di nomina prevede che la designazione sia poi confermata dal Senato. Ma si tratta di una formalità.
Jerome Powell, le lauree a Princeton e Georgetown
Nato a Washington il 4 febbraio 1953 e avvocato prima di diventare banchiere, Jerome Powell ha studiato prima a Princeton e poi Georgetown, laureandosi in Giurisprudenza nel 1979. Nello stesso anno si è trasferito a New York, per lavorare come impiegato del giudice Ellsworth Van Graafeiland, membro della Corte d’Appello degli Stati Uniti.
Jerome Powell, dagli studi legali all’investment banking
Tra il 1981 e il 1984 ha svolto l’attività di avvocato presso due studi, Davis Polk & Wardwell e Werbel & McMillen. In seguito ha cambiato settore, passando all’investment banking: fino al 1990 ha lavorato per Dillon, Read & Co., occupandosi di merchant banking e fusioni e acquisizioni, arrivando a ricoprire la carica di vice presidente.
Jerome Powell, la breve esperienza al Dipartimento del Tesoro
Tra il 1992 e il 1993 è stato sottosegretario al Dipartimento del Tesoro. Un’esperienza breve, perché ha accettato poi l’incarico di amministratore delegato di Bankers Trust. Quando due anni dopo la banca ha avuto dei guai a causa di investimenti nei derivati, è poi tornato a lavorare per Dillon, Read & Co.
Jerome Powell, nel cda della Federal Reserve grazie a Obama
Nel 2011 Barack Obama lo ha nominato membro del consiglio di amministrazione della Federal Reserve, a cui poi è stato messo a capo da Donald Trump a fine 2017 (con incarico effettivo dal 5 febbraio 2018). Quattro anni fa, Powell ha sostituito Janet L. Yellen, che non era stata confermata per un secondo mandato: i precedenti tre capi della banca centrale erano invece stati rinnovati, sempre da un presidente di un partito diverso da quello che li aveva nominati.
Jerome Powell, un presidente ricchissimo
Sposato dal 1985 e con tre figli, Powell è il membro più ricco del Board of Governors della Federal Reserve: il suo patrimonio è stimato in 112 milioni di dollari. La sua riconferma giunge in un momento particolarmente delicato con l’inflazione statunitense che galoppa, sui valori più elevati (tasso del 6,2 per cento) degli ultimi 30 anni. Guiderà la banca centrale fino al 2025. La sua vice, come detto, sarà Lael Brainard, 59 anni e in precedenza consigliera per l’economia sotto la presidenza di Bill Clinton e sottosegretaria al Tesoro per gli Affari Internazionali con Obama.