Jane Fonda ha il cancro: «È trattabile, sono fortunata. Ho un’assicurazione sanitaria»

Redazione
03/09/2022

L'attrice e attivista per il clima lo ha annunciato sui social. «Sono molto fortunata anche perché ho accesso ai migliori medici e trattamenti. Mi rendo conto, ed è doloroso, di essere una privilegiata in questo».

Jane Fonda ha il cancro: «È trattabile, sono fortunata. Ho un’assicurazione sanitaria»

Jane Fonda è malata di cancro. All’attrice e attivista 84enne è stato diagnosticato un linfoma non-Hodgkin. Lo ha annunciato lei stessa sui social comunicando di aver cominciato la chemioterapia.

Jane Fonda: «Mi rendo conto, ed è doloroso, di essere una privilegiata»

«Questo è un tipo di cancro molto trattabile», ha scritto la leggendaria interprete di Barbarella. «L’80 per cento delle persone sopravvive, quindi mi sento molto fortunata». E, ancora: «Sono molto fortunata anche perché ho un’assicurazione sanitaria e accesso ai migliori medici e trattamenti. Mi rendo conto, ed è doloroso, di essere una privilegiata in questo. Quasi ogni famiglia in America ha avuto a che fare col cancro in un modo o nell’altro e troppe persone non hanno accesso alla qualità del servizio sanitario che sto ricevendo, e questo non è giusto».

 

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Jane Fonda punta il dito contro combustibili fossili e pesticidi

 

La star ha poi sottolineato come sia necessario parlare sempre di più delle cause che provocano il cancro, oltre che delle cure. «La gente deve sapere che i combustibili fossili causano il cancro», ricorda Jane Fonda. «Anche i pesticidi, molti dei quali sono a base di combustibili fossili, come il mio. Farò chemio per sei mesi e sto reagendo alle cure abbastanza bene e, credetemi, non lascerò che nulla di tutto questo interferisca con il mio attivismo per il clima». Per l’attrice il cancro «è un maestro. Una cosa che mi ha già insegnato è l’importanza della comunità. Che va cresciuta e curata per non essere soli. E il cancro. Alla mia età -quasi 85 anni- insegna sicuramente l’importanza di adattarsi alle nuove realtà. Stiamo vivendo il periodo più significativo della storia umana perché ciò che facciamo o non facciamo in questo momento determinerà che tipo di futuro avremo e non permetterò che il cancro mi impedisca di fare tutto ciò che posso, utilizzando ogni strumento a mia disposizione e trovando nuovi modi per usare la nostra forza collettiva per il cambiamento». Le midterm, conclude, «stanno avvicinandosi, e sono oltremodo importanti. Potete contare su di me, sarò lì insieme a voi mentre cresce il nostro esercito di campioni per il clima».