Jackson Hole, cosa aspettarsi dal meeting Usa dei banchieri
Da 25 al 27 agosto si svolge a Jackson Hole, nel Wyoming, l’annuale simposio delle banche centrali. Grande attesa per l’intervento di Jerome Powell, presidente della Federal reserve. Pronto a ribadire il suo impegno contro l'inflazione. Le previsioni degli analisti e la storia del meeting.
Da esattamente 40 anni, in una remota valle del Wyoming, non lontano dal Parco nazionale di Yellowstone, a fine agosto i principali banchieri del mondo si riuniscono per discutere di questioni economiche e politiche a lungo termine di interesse reciproco. Lo fanno nel Simposio di Jackson Hole, organizzato dalla Federal Reserve Bank of Kansas City, che nel 2022 è in programma dal 25 al 27 agosto.
Una tre giorni a cui il mondo guarda con particolare interesse, quella che sta per prendere il via in Wyoming. A ogni edizione di Jackson Hole partecipano circa 120 tra banchieri centrali, politici, accademici, economisti e giornalisti, accuratamente selezionati a seconda del tema trattato: quello di quest’anno è “Rivalutare i vincoli sull’economia e sulla politica”. Nel 2021 era “La politica macroeconomica in un’economia diseguale”. Tradizionalmente, la Federal Reserve di Kansas City chiede a degli esperti di redigere degli elaborati sui vari temi e anche il pagamento di una quota, utilizzata per pagare le spese dell’evento. I partecipanti devono inoltre impegnarsi a rispettare una serie di regole, come il divieto di parlare o scrivere nei discorsi formali e il rigoroso obbligo di non parlare durante i discorsi informali.

Grande importanza dalla crisi finanziaria del 2009
Il simposio ha assunto grande importanza dalla crisi finanziaria del 2009, diventando occasione per i presidenti della Federal Reserve, ossia la banca centrale degli Stati Uniti d’America, di annunciare cambi di politica monetaria o di prospettive economiche. Attesissimo, appunto, l’intervento di Jerome Powell in programma venerdì 26 alle ore 16 italiane: il presidente della Fed è chiamato fare luce sullo scollamento che pare esistere tra la banca centrale americana e i mercati finanziari.

Avanti con gli sforzi per placare l’inflazione
Dopo 25 mesi di rialzi consecutivi, negli Usa l’inflazione è scesa finalmente a luglio: i prezzi al consumo in America sono infatti aumentati “solo” dell’8,5 per cento, meno dell’8,7 per cento atteso dagli analisti, e soprattutto meno del 9,1 di giugno. Ma i livelli potrebbero restare elevati anche nel 2023. Soprattutto sul costo degli alloggi. Powell ha ammesso che l’aumento dei prezzi, dopo la paralisi dell’economia dovuta al Covid-19, non sarebbe stato semplicemente transitorio, ma sarebbe potuto diventare cronico: il presidente della Fed utilizzerà il suo discorso al meeting annuale dei banchieri per sottolineare che la banca centrale americana proseguirà nei suoi sforzi per domare l’inflazione galoppante negli Usa. E questo con tutte le armi a disposizione, a costo di frenare la crescita economica del Paese, leggasi recessione. Powell falco a Jackson Hole: ne è convinta la maggior parte degli analisti.
L’evento si tiene annualmente dal 1982
Il meeting si è tenuto per la prima volta nel 1978 a Kansas City, per poi “traslocare” quattro anni dopo nel Wyoming, dove si tiene annualmente dal 1982. Ed è interessante vedere come da allora abbia accompagnato e affrontato importanti cambiamenti a livello globale. Nel 1985, ad esempio, l’argomento inizialmente selezionato era “Il dollaro sempre più in aumento”. Tuttavia, poiché il valore del valuta statunitense iniziò a decrescere, gli organizzatori optarono per una riformulazione: “Il dollaro Usa: sviluppi recenti, prospettive e opzioni politiche”. Nel 1990, durante il simposio incentrato su “Problemi bancari centrali nelle economie orientate ai mercati emergenti”, otto nazioni del blocco comunista parteciparono parlando dell’ambiente attuale e delle sfide future delle loro economie. I Paesi rappresentati includevano l’Urss, la Jugoslavia, la Bulgaria e la Cecoslovacchia. E poi l’edizione 2007: il tema “Alloggio, finanziamento dell’edilizia abitativa e politica monetaria”, visto da alcuni invitati come noioso al momento del suo annuncio, ad agosto era diventato purtroppo di stretta attualità, visto il crollo del mercato immobiliare. Nel 2014 l’allora presidente della BCE Mario Draghi utilizzò l’evento per gettare le basi del programma di allentamento quantitativo della Banca centrale europea.

La valle di Jackson Hole, che ha appunto nella cittadina di Jackson il suo principale centro abitato ed è attraversata dal fiume Snake, si trova nella parte nord-occidentale del Wyoming, ai piedi del massiccio del Teton Range, che tra l’altro campeggia sulla copertina dell’album Ye di Kanye West, fotografato dallo stesso rapper che qui si era isolato per trovare ispirazione. L’area comprende tre stazioni sciistiche e nelle vicinanze si trova il famoso parco di Yellowstone. Questa valle, colonizzata dai mormoni arrivati dall’Idaho a fine Ottocento, a settembre del 1989 ha ospitato anche un importante incontro diplomatico tra Stati Uniti e Unione Sovietica, a cui presero parte il segretario di Stato Usa James Baker e il ministro degli esteri dell’Urss, Eduard Shevardnadze.