J.K. Rowling torna in libreria con una tenera storia che ha per protagonista un maialino. Si chiama Mimalino ed è una porcellino di pezza. E’ fatto della stessa stoffa di un asciugamano morbido, con le zampette soffici della misura giusta per asciugare una lacrima, le palline di plastica nella pancia e due bottoncini al posto degli occhi. Mimalino chiamato Lino è il personaggio che segna il ritorno in libreria della scrittrice J.K. Rowling a 10 anni dalla pubblicazione dell’ultimo libro della saga di Harry Potter.
Il Maialino di Natale
Il maialino di Natale, questo il titolo del racconto, esce in libreria in tutto il mondo il 12 ottobre ed è una tenera storia di coraggio e amore dedicata a bambini e ragazzi.
Jack non si scoraggia, è la vigilia di Natale, il giorno dei miracoli e in quella notte magica i giocattoli possono prendere vita. Così Jack e il suo nuovo pupazzo, il Maialino di Natale, si imbarcano in un piano audace.
Insieme intraprenderanno un viaggio mozzafiato nella Terra dei Perduti, dove ‒ con l’aiuto di un portapranzo parlante, di una bussola coraggiosa e di un essere alato di nome Speranza ‒ cercheranno di salvare il miglior amico che Jack abbia mai avuto dal terribile Perdente: un mostro fatto di rottami che divora ogni cosa.
A oltre vent’anni dalla prima pubblicazione di Harry Potter la Rowling ci regala ora un libro «che ha un posto speciale nel mio cuore» come dice l’autrice nei ringraziamenti.
La scrittrice ha impiegato anni a scriverlo e «lasciarlo finalmente libero di andare è stata un’esperienza gioiosa e catartica» spiega.
La trama
Jack, che da quando aveva due anni non si addormenta mai senza Lino, ha un amore immenso per il suo maialino dall’odore speciale, un profumo che conserva anche dopo il passaggio in lavatrice. È più di un amico e compagno speciale, è parte di lui e quando si sente triste o si fa male lo stringe forte tra le sue braccia. Lo ha fatto spesso anche quando i suoi genitori si sono separati e quando la mamma ha trovato un nuovo fidanzato che ha una figlia, Holly.
Finché, poco prima di Natale, Jack perde il suo maialino. O meglio Lino viene lanciato da Holly dal finestrino della macchina dei nonni durante un viaggio in autostrada. Una perdita che fa scoppiare una tragedia familiare in cui vengono a galla tante questioni.
Jack è disperato e Holly è dispiaciuta e cerca di riparare al suo gesto regalando al bambino un nuovo maialino, ma il rimpiazzo non funziona perché Jack vuole trovare a tutti i costi il suo Lino. E qui parte uno stupefacente viaggio in un mondo magico e inaspettato nella Terra dei Perdenti con le sue tre città. Si tratta di Usa e Getta, Dove Sarà Mai e la Città dei Rimpianti dove le gondole passano sotto un ponte di pietra. Ci vuole coraggio, ma è anche il momento giusto per andare in questa terra governata dal terribile Perdente che divora l’energia degli oggetti, dove le regole sono ferree, perché siamo nella notte dei miracoli e della cause perse è c’è qualche speranza di ottenere l’impossibile.
Il racconto fluisce veloce e si vorrebbe non finisse mai. Un regalo perfetto per il Natale dei piccoli, ma anche di tutti quei genitori che non hanno mai tempo per fermarsi a riflettere sul peso delle cose perdute.