Domenica 26 marzo è morto a 51 anni per un infarto Ivan Zollet, noto speaker radiofonico. Conduceva due programmi radiofonici molto amati, Terminus e Italiansky.
Ivan Zollet morto a 51 anni
L’uomo è stato trovato senza vita dalla sorella e dal nipote che, non riuscendo a contattarlo telefonicamente, si sono recati nella sua abitazione dove hanno fatto la tragica scoperta. Residente da solo a Ciano del Montello in provincia di Treviso, era un conoscitore di musica molto stimato. Attento e curioso, aveva suonato con diverse band venete. Oltre alla passione per la musica era un collezionista di giocattoli e di fumetti. Nel 2003 aveva fondato Radio Base Venezia, che è in onda da vent’anni e ha sede a Mestre. Proprio qualche giorno fa sono andati in onda i suoi ultimi programmi, Terminus dedicato alla musica industriale e Italiansky dedicato alla scena musicale italiana underground, dove parlava di artisti e musicisti italiani semi-sconosciuti.

Lunedì, per rendere omaggio a Ivan, Radio Base Venezia ha sospeso tutte le trasmissioni previste mandandone in onda solo due: le repliche delle due puntate condotte da Zollet la settimana precedente. Il nonno di Ivan era stato fucilato dai soldati nazifascisti proprio nel cimitero di Ciano del Montello, dove ora Ivan sarà seppellito. I funerali si celebreranno venerdì 31 marzo alle ore 15 nella chiesa di Crocetta del Montello.
Il cordoglio sui social
«Siamo sconvolti, per noi era un collega ma in primis un amico: ci conoscevamo da moltissimo tempo abbiamo saputo quello che era successo domenica: ci ha avvertito la famiglia. Il dolore è enorme: non ci sono parole», ha spiegato Stefano Garzara, in arte Steve Giant, fondatore e presidente di Radio Base Venezia. «Grazie Ivan resterai sempre nei nostri cuori. I tuoi amici e colleghi» è invece il messaggio diffuso sui social da Radio Base Venezia. Per Ivan però, non ci sono state solo parole di stima. Da sempre critico con le posizioni dei no-vax, in queste ore su Facebook il suo profilo sta subendo degli attacchi da parte di hater e di simpatizzanti no-vax.