I vigili urbani hanno sequestrato il circo dove lavorava Ivan Orfei, il domatore aggredito il 29 dicembre a Surbo, per mancanza di titoli autorizzativi. Inoltre, sembra che sia indagato anche il proprietario del circo.

Sequestrato il circo dove lavora Ivan Orfei
I vigili urbani mettono sotto sigillo il circo Amedeo Orfei in tour a Surbo, dove è accaduta la tragedia dell’attacco della tigre subita da Ivan Orfei, per mancanza di autorizzazioni. I vigili hanno emanato un sequestro provvisorio d’urgenza fatto nella serata di ieri dalla polizia municipale che ha verificato l’assenza dell’autorizzazione per i pubblici spettacoli che viene rilasciata dall’ufficio Suap del Comune.
Sono stati mandati gli atti in Procura, al magistrato di turno Alberto Santacatterina, che dovrà convalidare il sequestro. Il titolare del circo, Lino Orfei, è indagato per mancanza di titoli autorizzativi per pubblici spettacoli.

Le parole del domatore ferito
Ivan Orfei, il domatore di 31 anni aggredito da una tigre il 29 dicembre scorso a Surbo, nella provincia di Lecce, durante l’esibizione al circo, ha tantissima voglia di tornare a fare spettacolo e ne ha parlato dall’ospedale Vito Fazzi di Lecce dove è stato ricoverato: «Tornerò sicuramente a fare il domatore, con le tigri. Lo farei anche stasera se non fossi ancora in ospedale. Non vedo l’ora di rimettermi in pista. E’ stata una semplice litigata di gelosia con lei che è una femminuccia. Sono sicuro di una cosa se lei avesse voluto farmi del male, lo avrebbe fatto sicuramente. Di questo ne sono certo. Una volta preso il polpaccio avrebbe potuto continuare benissimo, invece, non lo ha fatto». I
Inoltre, Ivan ha risposto alle critiche fatte sui social: «A quelli che mi hanno augurato la morte, che ritengo persone stupide, neanche rispondo. Non capisco tutta questa cattiveria. Ai tanti che pensano che l’animale sia stato abbattuto, posso assicurare che non è così. Noi stiamo facendo gli spettacoli tutti i giorni. Anche la tigre che, diciamo, mi ha aggredito, si fa vedere per dare un segnale al pubblico che sta con noi e sta benissimo».