Il lottatore di MMA italiano Iuri Lapicus è morto all’ospedale Niguarda di Milano dove era stato portato dopo uno scontro in moto. È stato uno dei soli tre italiani ad aver lottato per il titolo in una top promotion mondiale.

La morte di Iuri Lapicus
Lutto nel mondo della MMA italiana e nello sport. Dopo tre giorni di coma, è morto a Milano Iuri Lapicus a soli 27 anni. La morte è stata causata da un gravissimo incidente in moto lo scorso venerdì. Dopo l’incidente Iuri era stato trasportato in eliambulanza per le sue gravissime condizioni all’ospedale Niguarda in codice rosso. Oggi, lunedì 20 marzo, è stata emanata la notizia del decesso del lottatore. Iuri era moldavo di nascita ma italiano d’adozione, in carriera aveva disputato 16 incontri da professionista vincendo i primi 14, tutti prima del limite, quattro per k.o. e 10 per sottomissione; di questi 14, ben 13 sono stati vinti al primo round. Nel 2019 era riuscito ad entrare in ONE Championship, una delle più importanti promotion al mondo non solo di Mma ma anche di Kickboxing e Muay Thai, dove gareggia anche l’atleta Giorgio Petrosyan. Quest’ultimo sul proprio profilo Instagram ha dedicato un pensiero a Iuri Lapicus postando degli scatti insieme e scrivendo come didascalia: «Ti voglio ricordare così. Rip». A oggi Lapicus è uno dei soli tre italiani ad aver combattuto per il titolo in una top promotion mondiale gli altri due azzurri sono Marvin Vettori in Ufc e Alessio Sakara in Bellator. Il 27enne era riuscito a vincere 14 incontri poi erano arrivate le prime due sconfitte una nel 2020 contro Christian Lee nel 2020 e nell’agosto 2022 contro Zebaztiam Kadestam.

La dinamica dell’incidente
Gli inquirenti stanno effettuando i rilievi perché non si sa ancora molto sulle dinamiche dell’incidente che ha portato alla morte di Iuri Lapicus. Infatti le squadre della scientifica sono a lavoro per capire la dinamica del sinistro stradale che ha coinvolto il lottatore mentre era in moto.