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ItsArt è un flop: nel 2021 la Netflix di Franceschini perde oltre 7 milioni di euro

Lanciata lo scorso anno, la ‘Netflix della cultura italiana’ non ha incontrato il favore degli italiani e dopo aver cambiato tre amministratori delegati in meno di un anno registra perdite per 7,5 milioni di euro.

24 Giugno 2022 15:1224 Giugno 2022 15:49 Redazione
ItsArt è un flop: nel 2021 la «Netflix della cultura italiana» perde oltre 7 milioni di euro. Bilancio in rosso per la piattaforma voluta dal ministro Franceschini

ItsArt, la Netflix della cultura italiana, si sta rivelando un clamoroso flop. La piattaforma che il ministro della Cultura Dario Franceschini aveva lanciato un anno fa con una presentazione pomposa e altisonante, ha perso oltre 7,5 milioni di euro, contro 245 mila di guadagni. Tra le voci che hanno pesato di più nel bilancio 2021 appena pubblicato i costi del personale (900 mila euro). Insomma la piattaforma non funziona, non ha appeal e dalla Camera spiegano che «il progetto va rivisto».

ItsArt è un flop: nel 2021 la «Netflix della cultura italiana» perde oltre 7 milioni di euro. Bilancio in rosso per la piattaforma voluta dal ministro Franceschini
Il logo di ItsArt (Facebook)

ItsArt è «un investimento pubblico di 20 milioni di euro»

La piattaforma digitale di ItsArt è stata, fin qui, un fallimento. Non a caso ha cambiato tre amministratori delegati in pochi mesi, con Andrea Castellari ultimo in ordine di tempo a insediarsi lo scorso febbraio. A spiegarlo è stato Daniele Belotti, capogruppo della Lega in commissione Cultura alla Camera: «Fin dal suo debutto la Netflix della cultura italiana, come l’aveva pomposamente ribattezzata Franceschini, non funziona e a oggi sono appena 200 mila gli utenti registrati. Stiamo parlando di un investimento pubblico di circa 20 milioni di euro a fronte di ricavi di soli 245 mila euro, di cui solo 140 mila euro in otto mesi dalla vendita degli spettacoli offerti ai circa 200 mila utenti registrati. A rendere ancora più critica la situazione sono i tre amministratori delegati che si sono succeduti in un solo anno, segno che non c’è molta fiducia in questo costoso progetto. Non possiamo tollerare simili sprechi con i soldi dei contribuenti».

ItsArt è un flop: nel 2021 la «Netflix della cultura italiana» perde oltre 7 milioni di euro. Bilancio in rosso per la piattaforma voluta dal ministro Franceschini
Il ministro della Cultura Dario Franceschini (Getty)

Il primo bilancio registra una perdita di 7 milioni e mezzo

E mentre sui media si parla di ItsArt come una «pessima idea», resta da capire chi pagherà quel buco da 7,5 milioni. La società è una Spa presieduta da Giorgio Tacchia, amministratore delegato di Chili, società che controlla il 49 per cento della piattaforma. Azionista di maggioranza con il 51 per cento, invece, è Cassa Depositi e Prestiti. Da ItsArt spiegano che la perdita appare «compatibile con la fase di start-up che ha caratterizzato il primo anno di esercizio». L’idea sarebbe quindi di insistere con pubblicità e marketing, ma il rischio è di dover utilizzare risorse ormai al minimo e di non poter battere la concorrenza delle piattaforme streaming di semplice intrattenimento.

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