Italo Moscati è uno scrittore, regista, sceneggiatore e critico italiano che ha conquistato esperienze a livello internazionale. Ecco tutto quello che sappiamo sul suo conto, inclusa anche la biografia e i suoi libri più importanti.

Italo Moscati, chi è: biografia e vita privata
Italo Moscati nasce a Milano il 22 agosto 1937, ma all’età di dodici anni si trasferisce a Bologna con la sua famiglia. Inizia da giovane a frequentare corsi sulla comunicazione, conseguendo al tempo stesso la laurea in economia, diritto e storia contemporanea. Della sua vita privata sappiamo ben poco: lo scrittore non è molto attivo sui social e preferisce tenere lontano la sua sfera personale dai riflettori.
Dopo brevi esperienze, nel 1961 diventa giornalista professionista e decide di trasferirsi a Roma per lavorare nello staff della Rai come produttore. Esegue delle esperienze anche in America, producendo spettacoli teatrali e musicali dal successo internazionale.

Italo Moscati: carriera, successi, film e libri
Dal 1975 lavora a Rai Due come sceneggiatore e regista, dando vita a programmi come Paparazzo, Stelle in fiamme, Caccia all’uomo occulto e Gioco perverso. Nel 1994 passa a Rai Uno, dove si dedica alla creazione di programmi sulla Seconda Guerra Mondiale conquistando il Premio St. Vincent del 1997. Nel 1999 realizza un documentario sulla morte di Marilyn Monroe.
Tra i principali libri scritti da Italo Moscati troviamo: Rossiniana. Nove specchi per Gioacchino. L’aria del sorbetto (1989), Il trombettiere di Gianni Brera (1990), Manuale per la sopravvivenza a teatro (1992), Sophia Loren. Tutto cominciò quando la madre di una ragazza di Pozzuoli sognò di diventare Greta Garbo (1994), Sophia Loren. La storia dell’ultima diva (1995), Anna Magnani. Vita, amori e carriera di un’attrice che guarda dritto negli occhi (2003), Hitchcock. Il laboratorio dei brividi (2009), Fellini & Fellini. Da Rimini a Roma, inquilino a Cinecittà (2010), Sergio Leone. Quando il cinema era grande (2014), Ennio Morricone (2020), Alberto Sordi. Una vita tutta da ridere (2020).