È la Repubblica Ceca l’ultima avversaria dell’Italia prima dell’inizio degli Europei. Stasera, a Bologna, azzurri e cechi si affronteranno in amichevole per poi tuffarsi nella preparazione del torneo. Sarà il primo Europeo itinerante, con 11 città coinvolte e semifinali e finali da giocare a Wembley. Si comincia venerdì 11, all’Olimpico di Roma, con la gara inaugurale tra Italia e Turchia, il trofeo sarà assegnato a Londra, esattamente un mese più tardi, l’11 luglio.
Italia-Repubblica Ceca, i precedenti
Le due nazionali hanno giocato contro in sole sei occasioni: la prima volta in assoluto risale proprio a un campionato Europeo, quello del 1996 disputato in Inghilterra. Vinsero i cechi per 2-1 con gol di Nedved e Bejbl intervallati dalla rete di Chiesa. Nel secondo incontro, in amichevole, l’Italia perse ancora, questa volta per 1-0.
Sempre in amichevole, nel 2004, il primo risultato positivo per gli Azzurri, un 2-2 al Barbera di Palermo. Per la prima vittoria bisognerà aspettare il 2006, e che vittoria: ai Mondiali di Germania, poi conquistati dalla Nazionale di Lippi, l’Italia trionfò per 2-0 nell’ultima gara del girone grazie ai gol di Materazzi e Inzaghi. Questo rimane lo scontro diretto del cuore per i tifosi azzurri, con un’immagine che, a distanza di 15 anni, non smette di far sorridere.
Negli ultimi due incontri sono poi arrivati un pareggio (0-0) e un’altra vittoria dell’Italia, 2-1 a Torino. Entrambe le gare, giocate nel 2013, valevano per le qualificazioni ai Mondiali del Brasile del 2014. Il bilancio, quindi, è in perfetta parità: due vittorie a testa e due pareggi.
La corsa di Inzaghi e Barone
Fa caldo, ad Amburgo, quel 20 giugno 2006. Italia e Repubblica Ceca sono le nazionali favorite per la qualificazione in un girone in cui ci sono anche Ghana e Stati Uniti. Le cose, prima di quell’ultima partita, non sono andate come i rispettivi commissari tecnici avrebbero voluto: gli Azzurri hanno battuto gli africani all’esordio, ma non sono andati oltre l’1-1 con gli statunitensi. I cechi, dopo averne rifilati tre agli States, hanno perso per 2-0 contro i ghanesi. In quella terza gara ci si gioca tutto, chi vince è agli ottavi.
L’Italia all’inizio soffre e subisce le occasioni di Milan Baroš (uno che in quel periodo si esaltava sempre nei tornei con la Nazionale) e Nedved, ma la porta di Buffon regge. Poco prima della mezz’ora, però, gli Azzurri passano in vantaggio: calcio d’angolo di Totti, Materazzi salta più in alto di tutti e batte Cech. Un’immagine, quella del difensore dell’Inter che inchioda in rete un corner, che per fortuna rivedremo anche oltre.
Da quel momento la gara si fa più semplice. Jan Polak si fa ammonire per due volte in 10 minuti, tra il 35′ e il 45′, e i cechi rimangono con un uomo in meno. Buffon è chiamato a due grandi parate su Nedved, ma è l’Italia ad avere le migliori occasioni per il raddoppio: Inzaghi se ne divora una colossale di testa. Il 2-0 servirebbe a togliersi dalle spalle un po’ di pressione.
E il 2-0 arriva, a 3 minuti dalla fine. Break dell’Italia a centrocampo, Perrotta lancia Filippo Inzaghi che si trova da solo contro Cech. Al suo fianco arriva Simone Barone, onesta riserva e campione del mondo quasi per caso, che rimarrà per sempre legato a quell’immagine. Barone corre insieme ad Inzaghi e gli rimane un passo indietro, chiedendogli un assist che gli permetterebbe di segnare a porta vuota. Inzaghi corre, rallenta, gira lo sguardo nella direzione del compagno e poi va dall’altra parte. Salta il portiere ceco in dribbling e deposita in porta la palla che ci trascina agli ottavi di finale. È la rete che condanna la Repubblica Ceca a una scottante eliminazione.
Non gliel’avrebbe mai passata, SuperPippo, neanche se la scena si fosse ripetuta altre mille volte. E Barone, involontariamente, si è così costruito una sua dimensione in quel campionato del Mondo, considerando che di lì in poi giocherà solo ai quarti, contro l’Ucraina. Per questo, se chiedete a un tifoso italiano qual è la prima immagine che viene in mente quando si parla di Repubblica Ceca, risponderà 100 volte su 100 «la corsa di Barone».
Italia-Repubblica Ceca, probabili formazioni e dove vederla
La partita andrà in onda su Rai1, il fischio d’inizio è in programma alle 20.45. Queste le probabili formazioni
Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Barella, Cristante, Locatelli; Berardi, Immobile, Insigne
Repubblica Ceca (4-2-3-1): Vaclik; Coufal, Kalas, Celustka, Boril; Masopust, Soucek; Hlozek, Darida, Jankto; Schick