Italia-Inghilterra, a Wembley «qualcuno poteva morire»

Redazione
03/12/2021

Secondo il rapporto della baronessa Louise Casey, membro della camera dei Lord, si è sfiorata la tragedia a causa di «teppisti senza biglietto, ubriachi e drogati». Oltre duemila sono entrati gratis dagli accessi per disabili o antincendio durante il caos generato nel pre-gara.

Italia-Inghilterra, a Wembley «qualcuno poteva morire»

Duemila persone entrate in maniera illegale grazie a diciassette violazioni di massa tramite i cancelli dei disabili e le porte antincendio. Questo è quanto evidenzia il rapporto della baronessa Louise Casey, membro della Camera dei Lord del Regno Unito, sui fatti che hanno preceduto la finale di Euro 2020 a Wembley. Quello che doveva essere semplicemente un momento di sano sport, cioè la partita tra Italia e Inghilterra, ha rischiato di terminare in tragedia. Secondo il documento prodotto dalla baronessa, infatti, i tifosi violenti e senza biglietto che si sono ammassati sul tempo del calcio avrebbero potuto provocare la morte di qualcuno.

Euro 2020: i problemi di ordine pubblico prima e durante la finale di Wembley

La gara tra Italia e Inghilterra che ha portato alla vittoria degli azzurri ai rigori e alla conquista del titolo europeo poteva, quindi, macchiarsi di sangue. Quelli che Louise Casey ha definito «teppisti senza biglietto, ubriachi e drogati» hanno prima affollato gli ingressi, minacciando e insultando i tifosi italiani. Poi hanno generato scontri e gravi problemi di ordine pubblico anche durante il match. Circa duemila le persone che sono riuscite ad entrare all’interno dell’impianto, almeno secondo il documento. E la Metropolitan Police ha riferito che sono stati soltanto 51 gli arresti, di cui 26 a Wembley.

Euro 2020: le parole di Louise Casey sui fatti di Wembley

Un «giorno di vergogna nazionale». Così Louise Casey ha definito la serata di Wembley, ovviamente non riferendosi alla sconfitta dell’Inghilterra contro l’Italia. La descrizione di quanto accaduto è cruda e priva di alcun tentativo di minimizzarne la gravità: «Un’orda di delinquenti senza biglietto, ubriachi e drogati hanno scelto di abusare di persone innocenti, vulnerabili e disabili, nonché di agenti di polizia, volontari e dello staff di Wembley. Siamo davvero fortunati che non ci siano state conseguenze molto più gravi o peggiori. Dobbiamo intraprendere l’azione più dura possibile contro le persone che pensano che una partita di calcio sia in qualche modo una scusa per comportarsi in quel modo». Come se non bastasse, il rapporto evidenzia che in caso di vittoria inglese, almeno altri seimila tifosi avrebbero preso d’assalto l’impianto per festeggiare il successo, aggravando ancora di più la situazione.