Ita, penale fino a 85 milioni di euro se salta la vendita
Ecco quali sono le condizioni imposte dalle società che sono interessate all'acquisto della compagnia aerea.
Penale fino a 85 milioni di euro se salta la vendita di Ita Airways a causa del nuovo governo che si formerà a settembre. Ecco quali sono le offerte di due colossi del settore e cosa potrebbe succedere in caso di mancata vendita.
Chi sono coloro interessati all’acquisizione di Ita?
Ad oggi è ormai sicuro che Ita Airways sarà venduta, infatti, è tutto pronto per l’apertura delle buste con le due offerte d’acquisto. Il gruppo Msc-Lufthansa e il fondo Certares hanno inviato ieri pomeriggio al ministero dell’Economia le nuove offerte vincolanti. Tuttavia, proprio in questo ore, sembra che sia sempre più “caldo” il tema del tipo di accordo da stabilire per chi avrà consegnato la soluzione più convincente. Inoltre, sembra ci sia un dibattito se inserire o meno una penale milionaria qualora il governo successivo dovesse decidere di far saltare l’iter. Allo stato attuale delle cose, Msc e Lufthansa vogliono rilevare l’80% di Ita per un valore della transazione di 850 milioni di euro lasciando il 20% allo Stato da acquistare in un momento successivo.
In quali casi si attiva la penale e a quanto potrebbe ammontare?
I due colossi economici interessati all’acquisto di Ita non mollano la parte sulla governance e sull’autonomia gestionale, perché entrambi sono convinti che solo così il vettore potrà davvero essere rilanciato. Dall’altra parte piccole modifiche sono attese anche da Certares che ha promesso al Mef maggiore peso decisionale anche perché la quota riservata a loro sarebbe del 55-60%. Nella trattativa sembrerebbe che si stia discutendo di un’importanza maggiore per l’aeroporto di Fiumicino. Tra pochi giorni Palazzo Chigi dovrebbe comunicare la sua decisione, l’ultima parola la darà quindi Draghi. Ecco che spunta l’ipotesi di un preliminare di vendita “blindato” da una penale di recesso: se lo Stato italiano entro dicembre, quando è dovrebbe entrare il closing, dovesse bloccare la procedura dovrà pagare un’amara sanzione. Non c’è ancora una cifra stabilita ma alcune fonti al Corriere parlano del 5-10% del valore della transazione, quindi tra 42,5 e 85 milioni di euro.