Mentre si fa sempre più concreto l’ingresso di Lufthansa in Ita Airways, con l’azienda tedesca a volere una «quota di minoranza» della società italiana, c’è chi esulta per il possibile contraccolpo sul mercato. Si tratta di Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair. Per il colosso del settore low cost, la notizia sarebbe ottima perché il sodalizio italo-tedesco porterebbe a un rialzo delle tariffe. E questo avrebbe una sola conseguenza immediata, secondo O’Leary: «La gente volerà di più con noi».
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L’analisi di O’Leary: «La gente volerà di più con Ryanair»
O’Leary, che già in passato ha più volte analizzato il momento attuale del mercato globale, spiega il suo punto di vista. Per lui «Lufthansa è un partner migliore di Air France per Ita ma si limiterà a portare i passeggeri a Monaco e Francoforte, come ha fatto a Bruxelles e a Zurigo». E questo comporterà vantaggi soprattutto per la sua società, Ryanair: «no contento per noi perché alzerà le tariffe dei voli di Ita e così la gente volerà di più con noi». O’Leary prosegue: «Ci aspettiamo di continuare a crescere ancora perché l’Italia è il mercato che cresce di più in Europa».

A Orio al Serio altri due hangar Ryanair
Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, è stato all’aeroporto di Orio al Serio a Bergamo per inaugurare due nuovi hangar per la manutenzione, con un investimento di 20 milioni. Ora le strutture complessive sono 5: «Ryanair ha investito oltre 50 milioni di euro nei suoi 5 hangar per la manutenzione di ultima generazione, che ora assicurano oltre 250 posti di lavoro altamente retribuiti nel settore dell’ingegneria aeronautica a Bergamo e in Lombardia. Nel 2023 Ryanair baserà a Orio al Serio 4 aeromobili in più per un totale di 24 aerei». E la compagnia vuole aprire «10 nuove rotte a Bergamo aumentando il traffico traffico a 13 milioni di passeggeri all’anno». La previsione è di aumentare il proprio traffico sull’Italia del 12 per cento.
