Ita, sindacati sul piede di guerra. Risolta la controversia per Alitalia

Redazione
06/10/2021

Il 15 ottobre dovrebbe partire il nuovo corso della compagnia, ma le associazioni di base minacciano di bloccare tutto. Altavilla: sarebbe una vergogna nazionale

Ita, sindacati sul piede di guerra. Risolta la controversia per Alitalia

Venerdì 15 ottobre è la data confermata dalla viceministra dell’economia e delle finanze, Laura Castelli, per far spiccare il volo alla Newco del settore aereo che prende il posto di Alitalia, Ita. Ma per la stessa data i sindacati minacciano mobilitazioni, in attesa dell’incontro di venerdì 8 ottobre con il Ministro del Lavoro Orlando. Intanto, però, è stata trovata una prima intesa con i sindacati per i lavoratori di Alitalia.

Sindacati pronti allo sciopero il 15 ottobre se Ita non cambia rotta

Trovato l’accordo per i lavoratori di Alitalia, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl TA sono ora concentrati sulle applicazioni dei trattamenti normativi di riferimento per i lavoratori di Ita. «Un altro passo importante è l’approvazione in Parlamento della mozione, presentata dalla maggioranza, che impegna il Governo su occupazione, sulla garanzia dell’applicazione del contratto nazionale da parte di Ita nel rispetto articolo 203 del Decreto Rilancio e sugli asset strategici della manutenzione e dell`handling che devono rientrare nel piano Ita» sottolineano le organizzazioni sindacali.

Che aggiungono: «Adesso ci aspettiamo che il management aziendale di Ita cambi rotta, seguendo la direzione indicata dal Parlamento, per permettere una partenza serena e proficua della nuova compagnia il prossimo 15 ottobre. In assenza del cambio di rotta auspicato, la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori continuerà fino a quando non avremo risposte alle nostre richieste».

Altavilla: lo sciopero del 15 danneggerebbe l’immagine del nostro Paese

«Uno sciopero per il 15 mi sembrerebbe una vergogna nazionale e qualcosa che danneggerebbe l’immagine del nostro Paese a livello internazionale» commenta in merito Alfredo Altavilla, presidente di Ita, a margine dell’Ey Digital Summit. «Il 15 si parte, è un impegno che ci siamo presi come azienda e che è stato ribadito ieri dal viceministro Castelli. Il nostro compito è fare tutto quello che è necessario per portare a casa questo obiettivo».

Deserta l’asta per il marchio Alitalia

Non ha dato alcun esito l’asta per la cessione del marchio Alitalia: i commissari della compagnia non avrebbero ricevuto alcuna offerta. La base d’asta era fissata a 290 milioni. «Non mi stupisce» commenta Altavilla, definendo la cifra irrealistica. Si attende la seconda fase, che partirà da offerte più basse.

Altavilla: ora stiamo assumendo con regolamento aziendale

«Ora stiamo assumendo con regolamento aziendale e saremmo ben felici di passare al Contratto collettivo nazionale di lavoro qualora dovessero maturare le condizioni di un accordo, cosa che auspico» ha concluso Altavilla.