Ita Airways ha diffuso un Codice di condotta al personale viaggiante contenente regole e divieti per i lavoratori della compagnia. Un elenco che sta già facendo parlare di sé sui social non senza critiche e polemiche.
Le regole per il personale di Ita Airways
Prossima al matrimonio con Lufthansa, la compagna di bandiera ha dettato un rigido codice su come indossare la divisa, sui comportamenti pubblici più opportuni e addirittura sul taglio di barba e capelli che i piloti e il personale di bordo devono avere. In particolare, chi guida gli aerei deve avere sempre «un aspetto impeccabile ed elegante in linea con i valori di Ita Airways». Il tutto si traduce, tra le altre cose, nel divieto di fumare, di indossare le cuffie e di masticare la gomma quando si è in divisa e nell’obbligo di indossare pantaloni solo con la cintura. Vietato anche stare a braccia conserte o tenere le mani in tasca in pubblico, consumare bevande o cibi in presenza dei passeggeri, tenere telefoni fissati all’uniforme e pubblicare sui social foto in divisa con il brand Ita.

Regole stringenti anche sui capelli, «da tenere sempre puliti, ben pettinati e che non coprano viso e occhi». Per le donne che li hanno tinti, l’avvertenza è che «la ricrescita non sia visibile», mentre per gli uomini è specificato che il taglio deve essere «corto e ordinato». Attenzione anche alla barba, che deve essere rasata quotidianamente ed essere più corta di 5 millimetri. E soprattutto ai baffi, che devono essere corti e di foggia classica. «Non è consentito il pizzetto senza baffi, la barba senza baffi, la mosca sotto il labbro», si legge sulle 43 diapositive diffuse in lingua italiana e inglese.
Commenti e ironia sui social network
Diversi gli utenti che su Twitter hanno commentato il nuovo Galateo di Ita, non senza ironia e vene polemiche. «Potevano occupare il tempo a risanare l’azienda che è costata miliardi di euro ai contribuenti italiani, e invece..», «Nel mezzo di una turbolenza che ci farà dubitare di atterrare tutti interi, certamente ci rassicurerà il fatto di non vedere la ricrescita dei capelli tinti degli assistenti di volo», «Le vere priorità» sono solo alcune delle affermazioni comparse sul web.