Ita, il ministero del Tesoro ha scelto il fondo Certares, Air France e Delta
Colpo di scena nella cessione della ex compagnia di bandiera italiana. Scartata l'offerta della cordata Msc e Lufthansa, che era data per favorita.
Per la cessione di Ita «sarà oggi avviato un negoziato in esclusiva con il consorzio formato da Certares Management LLC, Delta Airlines Inc.e Air France-KLM S.A., la cui offerta è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati»: lo ha reso noto il ministero del Tesoro. «Alla conclusione del negoziato in esclusiva si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l’azionista pubblico». Esclusa quindi l’altra cordata che era in corsa per Ita Airways, quella formata da Msc e Lufthansa, data per favorita.

Msc e Lufthansa, cosa prevedeva l’offerta bocciata
Colpo di scena, dunque, nella cessione della ex compagnia di bandiera italiana. L’offerta presentata dal gruppo marittimo Msc e dalla compagnia aerea tedesca Lufthansa sarebbe stata pari a 850/900 milioni, per una quota dell’80 per cento: la cordata era data per favorita, ma nelle ultime settimane sono emersi ostacoli nel negoziato con il Tesoro, in particolare sul tema degli esuberi di personale. E così ha vinto l’offerta di Certares-Delta-Air France, risultata «maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal Dpcm».

650 milioni e il 40 per cento delle quote allo Stato
Secondo le indiscrezioni, nella decisione sarebbe stata decisiva la maggior quota attribuita allo Stato. L’offerta vincitrice, i cui dettagli non sono stati resi ancora pubblici, lascerebbe al Tesoro una quota più alta (si parla del 40 per cento), il diritto di nominare il presidente della società e di esercitare un veto su alcune «scelte strategiche», come ha dichiarato una fonte alla Reuters. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze prenderebbe 2 posti su 5 nel futuro board di Ita. L’offerta sarebbe invece pari a 650 milioni. Il governo uscente guidato da Mario Draghi punta a firmare entro il 10 settembre un accordo preliminare con la cordata Air France-Delta-Certares.