Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

Istat-Iss: in Italia i morti di Coronavirus sono stati sovrastimati

Nel nostro Paese molte più vittime rispetto al resto d’Europa. Sarebbero circa 16 mila i decessi registrati “per”, quando in realtà sono stati “con” Covid.

15 Aprile 2022 11:50 Redazione
Istat-Iss: in Italia i morti di Coronavirus sono stati sovrastimati. 16 mila i decessi registrati “per” e non “con” Covid.

Un’indagine congiunta, redatta dall’Istat in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, ha cercato di far luce sul caso dei decessi per Covid in Italia, rispetto al resto d’Europa: ogni Paese ha conteggiato le vittime in base a criteri propri e l’Italia risulta tra quelli più martoriati, in proporzione, dal Coronavirus. 10 per cento di vittime in più rispetto agli altri Stati, per la precisione. Segno che qualcosa non torna, a fronte soprattutto di una campagna vaccinale andata molto bene. A fare chiarezza, intervistato dal Corriere della Sera, è stato il geriatra dell’Iss Graziano Onder.

Italia, da inizio pandemia oltre 160 mila decessi attribuiti al Covid

Da inizio pandemia l’Italia ha registrato oltre 160 morti. L’indagine ha analizzato le cause dei decessi partendo dalle certificazioni compilate dai medici fino al 22 febbraio. Onder ha spiegato che nove su dieci «attribuiscono al virus la causa direttamente responsabile del decesso», mentre solo in un caso su dieci la morte risulta dovuta «ad altre cause, tra le quali le più rappresentate sono le malattie del sistema circolatorio e i tumori». Onder ha poi aggiunto che, confrontando il dato italiano con quello europeo, si arriva ad avere una sovrastima di circa il 10 per cento di morti Covid: questo significa che circa 16 mila decessi “per” Covid, sono stati in realtà “con” Covid.

Istat-Iss: in Italia i morti di Coronavirus sono stati sovrastimati. 16 mila i decessi registrati “per” e non “con” Covid.
Secondo un’indagine Istat-Iss, in Italia i morti di Covid sono stati sovrastimati (MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Morti di Covid, ogni Paese utilizza i propri criteri

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha deciso di riconoscere come unico metodo attendibile il calcolo dell’eccesso di mortalità rispetto ai 4-5 anni precedenti al 2020, in quanto «restituisce una fotografia più attendibile dell’impatto del Covid». Il Regno Unito, ad esempio, «ha escluso dal conteggio delle morti Covid quelle avvenute dopo 28 giorni dal contagio» mentre invece l’Italia continua a considerare paziente Covid chiunque sia stato contagiato, anche a guarigione avvenuta. Come comunicato da Eurostat, l’eccesso di mortalità in Europa è sceso al +7 per cento, rimanendo stabile tra gennaio e febbraio del 2022.

Istat-Iss: in Italia i morti di Coronavirus sono stati sovrastimati. 16 mila i decessi registrati “per” e non “con” Covid.
In Italia sarebbero 16 mila i decessi registrati erroneamente “per” e non “con” Covid (MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Decessi Covid, quali sono i fattori che possono aver influito in Italia

Con la pandemia, l’Italia risulta aver avuto molti più morti rispetto ai Paesi nordici, alla Germania, più o meno gli stessi della Francia, molti meno della maggior parte degli Stati dell’Est Europa. È al 12esimo posto in Europa per decessi Covid calcolati per milioni di abitanti, mentre è al sesto per immunità vaccinale. A influire sui dati dei decessi, spiega Onder, non solo il metodo di registrazione dei decessi, ma anche altri fattori. Nei Paesi con clima più mite, dove c’è più socialità, ci sono stati più casi rispetto al Nord Europa. L’Italia è dopo il Giappone il secondo Paese più vecchio al mondo, fattore che ha “spinto” la mortalità quando ancora non erano disponibili i vaccini. E poi c’è il sistema sanitario, in particolare il numero di posti letti disponibili nei reparti di terapia intensiva, dato per il quale l’Italia certo non spicca.

Tag:Covid
Stasera 1 febbraio torna Atlantide di Andrea Purgatori. La puntata racconterà i destini dei transatlantici Titanic e Andrea Doria.
  • Tv
Atlantide, stasera su La7 i naufragi del Titanic e dell’Andrea Doria
Stasera 1 febbraio torna Atlantide di Andrea Purgatori. La puntata racconterà i destini dei transatlantici Titanic e Andrea Doria.
Redazione
La Juventus rischia una nuova stangata per l'indiscrezione sugli stipendi: previsti altri 20 punti di penalizzazione
  • Calcio
Juventus, l’indiscrezione sugli stipendi: altri 20 punti di penalizzazione
Si tratterebbe di una vera e propria stangata per la squadra di Torino che rischierebbe una nuova retrocessione in Serie B
Claudio Vittozzi
Cdp, cosa c'è dietro la nuova promozione di Barchiesi
  • Aziende
Barchiesi e ti sarà dato
Con l'ultima nomina a responsabile Sviluppo e Governance Business Equity continua la folgorante carriera in Cdp dell'ex fisioterapista della Roma bene. E mentre in via Goito ci si interroga sui motivi della promozione, lui è al lavoro per migliorare la sua immagine in Rete.
Luca Di Carmine
La Russia e l'arma spuntata delle sanzioni occidentali
  • Mondo
Sanzioni stonate
Mosca si è preparata meglio alla guerra economica che a quella reale. Le misure occidentali contro il Cremlino si sono finora rivelate un flop. Non hanno provocato il collasso dell'economia che, invece, crescerà nei prossimi due anni. Non hanno spinto a un cambio di strategia in Ucraina. Né tantomeno portato a un cambio di regime.
Stefano Grazioli
Covid, l'Ema pensa ai vaccini annuali: «Quadro chiaro entro marzo». Cautela da parte delle autorità a causa della «imprevedibilità» del virus
  • Attualità
Covid, l’Ema pensa ai vaccini annuali: «Quadro chiaro entro marzo»
Se ne parla ormai da mesi, ma adesso l'ipotesi di una vaccinazione annuale contro il Covid, come per il virus dell'influenza, sembra prendere sempre più corpo. Molto dipenderà dalle ultime varianti. Per l'Agenzia europea del farmaco il passo sarà fatto solo dopo marzo.
Redazione
Covid, via tampone obbligatorio all’arrivo dalla Cina. Prorogata fino al 28 febbraio l'obbligo di presentare test negativo all'imbarco.
  • Attualità
Covid, cade l’obbligo di tampone all’arrivo dalla Cina
Lo prevede l’ordinanza firmata dal ministro della Salute. Prorogata fino al 28 febbraio l’obbligatorietà di presentare un test negativo al momento dell'imbarco.
Matteo Innocenti
Covid Italia, in calo tutti i dati. In una settimana contagi in discesa del 26,5 per cento, decessi giù quasi di un terzo.
  • Attualità
Covid Italia, in calo tutti i dati
In una settimana contagi in discesa del 26,5 per cento, decessi giù quasi di un terzo. Diminuiscono anche ricoveri ordinari e terapie intensive.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021