Istat, inflazione al 4,8 per cento: cambia il paniere con tamponi e take away

Redazione
02/02/2022

Anche le abitudini acquisite durante la pandemia pesano sulle spese degli italiani. Inseriti anche test sierologici, pane di altre farine e la psicoterapia individuale.

Istat, inflazione al 4,8 per cento: cambia il paniere con tamponi e take away

Inflazione record e nuovi ingressi nel paniere delle spese delle famiglie italiane. L’Istat  rivela le stime preliminari relative al mese di gennaio. Una vera e propria fiammata del carovita in Italia, perché si parla di un aumento dell’1,6 per cento su base mensile e di 4,8 su base annua. Un incremento netto anche rispetto a dicembre, quando quest’ultima stima si era fermata al 3,9 per cento. I dati parlano di un inflazione alta, mai così tanto da oltre 25 anni. L’ultima volta in cui l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, il NIC, ha subito una variazioni così importante è stato nell’aprile del 1996.

Dalle spese energetica ai nuovi ingressi: cosa traina l’inflazione

Come previsto, sono i bene energetici a trascinare al rialzo la percentuale del NIC. Si parla di una crescita su base annua del 38,6 per cento, un vero e proprio record che pesa molto sulla quotidianità degli italiani, secondo l’Istat. A questo si aggiunge l’impatto della pandemia anche sulle spese dei cittadini. Cambia, infatti, il paniere, con tendenze d’acquisto che si rivolgono ad altri comparti merceologici. Per il 2022 l’Istat inserisce alcuni elementi direttamente riconducibili all’effetto che il Covid ha generato sulla realtà giornaliera di ogni cittadino. Si parla di sedie da pc, friggitrici ad aria e tamponi e test sierologici, ma anche saturimetro, la psicoterapia individuale, streaming di musica e take away.

Istat, inflazione al 4,8 per cento: cambia il paniere con tamponi e take away. Le spese cambiano anche a causa della pandemia
Anche i tamponi entrati nelle abitudini di spesa degli italiani (Getty)

Cosa esce dal paniere: compact disk e hoverboard

Sono oltre 1.772 in ogni caso i prodotti inseriti nel paniere 2022 per il calcolo del NIC e del FOI, che si riferisce a famiglie di operai e impiegati. Basti pensare anche al pane di altre farine, agli occhiali da lettura, ai jeans da donna, al trasportino per animali: sono soltanto alcuni degli elementi inseriti. Ad uscire dal paniere, invece, sono i compact disk e gli hoverboard, questi ultimi una vera e propria moda, che ha vissuto un boom negli ultimi anni.

Istat: «Evoluzione costante delle spese»

L’analisi delle novità inserite nel paniere 2022 è affidata alla stessa Istat. Per l’Istituto nazionale di statistica, i nuovi ingressi «riflettono la costante evoluzione dei comportamenti di spesa delle famiglie ma anche l’impatto di eventi, come la pandemia tuttora in corso, che condizionano le scelte d’acquisto e la struttura della spesa per consumi». A contribuire alla stima dell’inflazione sono, come durante lo scorso anno, 80 comuni di tutta Italia. Si parla di 43mila unità coinvolte in cui vengono raccolti i prezzi e oltre 2mila abitazioni per quanto riguarda i canoni d’affitto.

Istat, inflazione al 4,8 per cento: cambia il paniere con tamponi e take away. Le spese cambiano anche a causa della pandemia
Un ragazzo su un hoverboard (Getty)