L’Istat ha portato a termine e pubblicato i dati della ricerca multiscopo nominata Aspetti della vita quotidiana. Sotto i riflettori le abitudini degli italiani, soprattutto quelle che incidono sulla salute, rappresentando grandi fattori di rischio. Sul proprio sito, l’Istituto Nazionale di Statistica ha spiegato che l’obiettivo è quello di «offrire una lettura più completa delle dinamiche sociali in atto». Le informazioni inserite nel report riguardano l’eccesso di peso, ma anche il consumo di alcol, il fumo e la sedentarietà. Il campione preso in esame è di circa 19.800 famiglie, con oltre 45mila persone coinvolte tra marzo e maggio dello scorso anno.
Istat: un italiano su due obeso o sovrappeso
I dati raccolti dall’Istat parlano da soli. Per quanto riguarda l’eccesso di peso, quasi un italiano su due dai 18 anni in su ha a che fare con una forma di sovrappeso o obesità. A riscontrare il problema è il 46,2 per cento: il 12 per cento è obeso, il 34,2 restante è sovrappeso. I normopeso sono il 50,9 per cento, mentre ad aver riscontrato il problema inverso, di non pensare abbastanza, è il 2,9 per cento. Diminuiscono i fumatori. Nel 2021 il 19 per cento della popolazione over 14 presa in esame ha dichiarato di essere un fumatore. Sono quasi 10 milioni. Nella restante parte, il 24 per cento ha fumato in passato, mentre il 55,7 per cento non ha mai fumato.

Sport: il 33,7 per cento non pratica attività fisica
L’indagine dell’Istat si è poi concentrata sull’attività sportiva e sul consumo di alcol. Nel primo caso è stata analizzata la fascia d’età dai 3 anni in su ed è stato riscontrato che il 33,7 per cento della popolazione non pratica alcuno sport nel tempo libero. Sono oltre 19 milioni e mezzo di persone. E a risultare maggiormente sedentarie sono le donne, con il 36,9 per cento, mentre gli uomini si “fermano” al 30,3. Sull’alcol, invece, l’Istituto Nazionale di Statistica evidenzia come il 66,3 per cento della popolazione over 11 abbia dichiarato di aver consumato durante il 2021 almeno una bevanda alcolica. L’Istat ha analizzato anche le preferenze: il 54,4 per cento ha dichiarato di bere vino, il 50,4 birra e il 45,5 aperitivi alcolici o superalcolici e liquori.
