Israele era stato il primo Paese al mondo a somministrare la dose booster del vaccino anti Covid. Tra poco gli israeliani saranno i primi a ricevere addirittura la quarta dose. La curva dei contagi è tornata a salire e un’ulteriore somministrazione si è resa necessaria, almeno per over 60 e personale sanitario. Lo ha annunciato il primo ministro Naftali Bennett.
Israele, quarta dose possibile a quattro mesi dalla terza
Persone con più di 60 anni, medici, infermieri e più in generale personale sanitario. Ma anche gli immunodepressi, come ad esempio chi ha subito un trapianto o è malato di tumore: sono queste le fasce individuate dal governo che potranno sottoporsi a una quarta dose di vaccino. Secondo quanto riporta il Jerusalem Post, la somministrazione della quarta dose sarà possibile a distanza di almeno quattro mesi dalla terza. Il premier Bennett ha dichiarato che la decisione di somministrare una quarta dose di vaccino rappresenta «una notizia meravigliosa», in quanto permetterà al Paese di affrontare con maggiore serenità la nuova ondata di infezioni legata alla variante Omicron che «sta travolgendo il mondo». Non è stato ancora deciso quando prenderà il via la campagna di booster con quarta dose, ma verosimilmente scatterà nel giro di pochi giorni.

Israele, confermato il primo decesso per Omicron
Le autorità sanitarie israeliane hanno confermato il primo decesso riconducibile alla variante Omicron: vittima è un uomo di 75 anni, morto al Soroka Medical Center di Beersheba, che soffriva di altre patologie e aveva ricevuto due dosi di vaccino, la seconda più di sei mesi fa. Finora sono almeno 340 i casi di Omicron confermati dal ministero della Sanità. Nel frattempo il Paese si blinda: stop agli ingressi da nove Paesi, Italia compresa.

Israele, presto la quarta dose anche in Europa?
A luglio, Israele era stato il primo Paese al mondo a offrire ai suoi cittadini la terza dose (Pfizer-BioNTech) contro il Coronavirus alle persone a rischio. Poche settimane dopo, aveva allargato la somministrazione della dose booster agli over 60 che avevano ricevuto la terza da almeno cinque mesi. Nella storia di questa campagna vaccinale globale, le decisioni che sono state prese in Israele sono state poi puntualmente replicate anche in tutti i Paesi occidentali. Si fa dunque sempre più probabile la quarta dose anche per gli italiani nel corso del 2022.