È polemica per una frase pronunciata da Nicola Savino nel corso della puntata dell’Isola dei Famosi di lunedì 18 aprile 2022, quando l’opinionista ha paragonato i Carabi ai Lidi ferraresi: quella che voleva essere una battuta ha provocato dure reazioni sia sui social che da parte degli operatori del settore turistico.
Nicola Savino e la frase sui lidi ferraresi
Tutto è successo dopo la prova ricompensa quando i naufraghi, sporchi di fango per essersi immersi in due pozze, si sono tuffati in mare facendo colorare l’acqua di marrone. Di qui l’uscita del comico “di colpo i Caraibi sembrano i Lidi ferraresi”, insinuando quindi che l’acqua dell’Emilia sia sporca.
Parole che hanno scatenato l’ira tanto del comune di Comacchio quanto di alcuni lavoratori del settore turistico. Franco Casoni, organizzatore di eventi ai Lidi, ha parlato di offesa ad un territorio “che vengono a visitare da tutto il mondo per le bellezze del Parco del Delta e per le sue spiagge” e appellato l’opinionista come “un uomo che a oggi non ha mostrato nulla di valore”.
Stessa reazione anche dal proprietario di un locale di Lido Nazioni, uno dei tanti operatori turistici che si è rimesso in moto per la stagione estiva: “Le ricordo che il nostro territorio, insieme a chi ci lavora e agli abitanti, meritano rispetto”. Dopo averlo invitato a vergognarsi per aver paragonato i lidi ad una pozzanghera, si è auspicato che gli amministratori e le associazioni di categoria lo citino in giudizio per aver “offeso così gratuitamente le coste e gli operatori che danno anima e corpo”.
La reazione del Comune di Comacchio
Come predetto, a farsi sentire c’è stato anche il Comune di Comacchio, territorio dove si trovano i sette lidi. Sorpreso dall’esternazione che ha definito infelice, ha invitato il conduttore radiofonico a recarsi sulle proprie spiagge dove potrà godere delle “bellezze naturali, artistiche, archeologiche e culturali di tutto il territorio”. Resta ora da capire se Savino accetterà l’invito e se commenterà quanto accaduto durante la puntata di venerdì 22.