Isola dei Famosi, Nicolas chiama più volte Luxuria al maschile. Lei: “Portami rispetto!”
Toni accesi tra Nicolas Vaporidis e Vladimir Luxuria all'Isola dei Famosi, con l'attore che si è più volte rivolto all'opinionista al maschile scatenando la sua ira.
Nicolas Vaporidis è finito al centro delle polemiche per aver avuto, nel corso della puntata dell’Isola dei Famosi di giovedì 31 marzo, un’accesa discussione con Vladimir Luxuria. Oltre ai toni poco pacati, le si è rivolto più volte al maschile scatenando l’ira dell’opinionista.
Nicolas Vaporidis contro Vladimir Luxuria
Tutto è nato dalla nomination che l’attore aveva fatto tre giorni prima contro i coniugi Russo, motivata dal fatto che, ritenendoli molto forti al televoto, avrebbero potuto sconfiggere la coppia già nominata dal gruppo formata da Carmen Di Pietro e dal figlio Alessandro. Una mossa che la Luxuria, non credendo alle sue parole, ha definito da “bravo stratega” e da “regista”.
Accuse che a Vaporidis non sono andate giù tanto che le ha così risposto: “Bravo sì continua, bravo vai, bravo. Ascolta caro Vladimir abbi rispetto delle mie opinioni. Capisco che questo è il tuo ruolo, ma non mi mettere in questi battibecchi perché non ne ho voglia”.
Oltre alle parole e ai toni, Nicolas ha continuato ad usare il maschile per rivolgersi all’opinionista che, all’ennesimo “caro”, ha rimesso al suo posto il naufrago ricordandogli che non è un uomo e che merita rispetto (lo stesso rispetto che il concorrente aveva chiesto poco prima per le sue opinioni).
La risposta dell’opinionista
Queste infatti le sue parole: “Intanto dì ‘cara Vladimir’, così tanto per cominciare, e non ‘caro Vladi’, se parliamo di rispetto. Ok? E con questo ho chiuso“. Invece che chiedere scusa per come si è rivolto, l’attore ha insinuato che la sua interlocutrice abbia risposto così per prendere gli applausi del pubblico: “Cara Vladi, vai cara Vladi prenditi questo applauso. Tu invece devi portare rispetto a me e alle opinioni degli altri, ricordatelo. L’opinione si rispetta, io non contesto la tua”. Il tutto, casualità, durante la giornata internazionale della visibilità transgender.