Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

L’Iraq travolto da una incredibile tempesta di sabbia: voli rimandati

Auto e strade ricoperte da polvere. Traffico aereo bloccato. Decine di ricoveri. L’ennesima tempesta di sabbia ha colpito l’Iraq. Tra le cause anche il Climate Change.

2 Maggio 2022 13:332 Maggio 2022 18:14 Redazione
Una violenta tempesta di sabbia ha travolto l'Iraq

Una fitta coltre di polvere arancione e un’atmosfera da film di fantascienza. Sono giorni decisamente particolari per l’Iraq che da domenica 1 maggio si è trovato a fare i conti con l’ultima delle violente tempeste di sabbia che, da aprile, sembrano essere diventate un fenomeno sempre più frequente.

Le conseguenze della tempesta di polvere in Iraq

Depositandosi in massicce quantità sui veicoli e nelle strade, i frammenti hanno costretto i cittadini di Baghdad e delle zone vicine a rimanere chiusi in casa per tutelarsi. Tuttavia, nonostante le misure di sicurezza e i protocolli adottati dall’amministrazione, le ripercussioni non sono state poche: nelle aree centrali e nella parte più occidentale, decine di residenti sono stati ricoverati in ospedale per problemi respiratori e altrettanto numerosi sono stati i voli di linea rimandati per scarsa visibilità negli aeroporti della capitale, di Arbil e della città santa di Najaf.

Una violenta tempesta di sabbia ha travolto l'Iraq
Una fotografia aerea mostra la scarsa visibilità nel Paese (Getty Images)

Misura che, quasi sicuramente, continuerà a rimanere in vigore anche nella giornata di lunedì. Per quanto riguarda, invece, le degenze, dei 63 pazienti accolti a Najaf nelle ultime ore, la maggior parte è stata dimessa, una volta ultimati i trattamenti utili a scongiurare il peggioramento delle crisi respiratorie. Mentre, nella provincia di Ambar, sono state registrate più o meno 30 ospedalizzazioni.

Una violenta tempesta di sabbia ha travolto l'Iraq
Un addetto alle prese con la pulizia delle strade (Getty Images)

Tra disastri futuri e soluzioni salvagente

Da cosa sarebbe stata provocata quest’insolita bufera? Secondo il meteorologo Amer al-Jabri, il fenomeno non sarebbe altro che una conseguenza diretta di tre fattori che, da anni, mettono in ginocchio l’Iraq: «Siccità in aumento, grave desertificazione e un preoccupante calo delle precipitazioni». Uno scenario legato alla particolare vulnerabilità del Paese agli effetti della crisi climatica, tra piogge ormai diventate quasi inesistenti e temperature da record che hanno portato a ondate di calore decisamente anomale. Tutti elementi che, al di là dei rischi arrecati all’ambiente, rappresentano anche una minaccia per la stabilità sociale ed economica di uno Stato segnato dalla guerra e con un futuro che, a guardare i dati, non pare essere così roseo.

Una violenta tempesta di sabbia ha travolto l'Iraq
La situazione per le strade della capitale (Getty Images)

A novembre, infatti, la Banca Mondiale ha messo in guardia il governo sulla possibilità che la popolazione, entro il 2050, possa trovarsi a gestire un calo delle risorse idriche pari al 20 per cento proprio a causa del cambiamento climatico. E, sul fronte tempeste di sabbia, la situazione sembra ancora meno rassicurante: qualche mese fa, infatti, Issa al-Fayad, funzionario del ministero dell’Ambiente, avrebbe fatto accenno alla possibilità che l’Iraq potrebbe trovarsi ad affrontare, nei prossimi decenni, «272 giorni di tempeste di polvere all’anno». Una prospettiva disastrosa a cui si potrebbe far fronte soltanto testando due soluzioni: «incrementare la vegetazione e mettere in piedi foreste che possano essere adoperate come frangivento».

Russia, chi sono i possibili eredi del presidente Vladimir Putin e la loro strategia dall'inizio della guerra in Ucraina.
  • Mondo
Riparto da zar
Da una parte i falchi, capaci di fare molto rumore. Dall'altra chi preferisce rimanere nell'ombra, in vista della fine della guerra in Ucraina. I possibili successori di Vladimir Putin stanno adottando strategie diametralmente diverse.
Matteo Innocenti
L'hotel truffa di Rimini ha chiuso dopo l'intervento della polizia, ma il rappresentante legale sostiene di essere «vittima del raggiro».
  • Attualità
Chiuso l’hotel truffa a Rimini, il titolare: «Sono anche io una vittima»
Dopo le numerose denunce dei clienti, le autorità hanno deciso di intervenire e chiudere la struttura ricettiva a tempo indeterminato.
Claudio Vittozzi
Clint Eastwood ne Il buono, il brutto, il cattivo, cult di Sergio Leone stasera 13 agosto su Rai3. Dal poncho alla location, cosa sapere.
  • Tv
Il buono, il brutto, il cattivo stasera su Rai3: trama, cast e 5 curiosità
Clint Eastwood ne Il buono, il brutto, il cattivo, cult di Sergio Leone stasera 13 agosto su Rai3. Dal poncho mai lavato all’avvelenamento di Eli Wallach, cosa sapere.
Redazione
Cambia la regola del fuorigioco nel calcio, ecco qual è la novità introdotta e come cambierà i risultati delle partite.
  • Calcio
Fuorigioco, cosa cambia con le nuove regole: favoriti i difensori
Cambia la regola del fuorigioco, vediamo la novità e come questa può cambiare i risultati delle partite di calcio
Claudio Vittozzi
Vittorio Brumotti è stato rapinato a Los Angeles e ha vissuto attimi di paura, subendo un pestaggio e venendo minacciato con la pistola.
  • Attualità
Vittorio Brumotti, rapina da incubo a Los Angeles con pistola in bocca
Vittorio Brumotti è stato rapinato con calci e pugni e ha voluto raccontare gli attimi di paura che ha vissuto.
Claudio Vittozzi
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021