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Iran, il rapper Toomaj Salehi rischia la pena di morte

Noto in patria per i brani che criticano l’oppressione messa in atto dal regime di Teheran, è accusato di propaganda contro il sistema e formazione di gruppi illegali per minare la sicurezza del Paese.

27 Novembre 2022 11:12 Redazione
Iran, il rapper Toomaj Salehi rischia la pena di morte: è noto per i brani che criticano l'oppressione messa in atto dal regime di Teheran.

Sono state formalizzate le motivazioni dell’arresto e le accuse nei confronti del rapper iraniano Toomaj Salehi, detenuto da fine ottobre nella prigione Dastgerd a Isfahan per il suo sostegno alle proteste anti-sistema in corso in Iran, scatenate dalla morte di Mahsa Amini, che era stata fermata dalla polizia perché indossava in modo non corretto il velo. Rischia la pena di morte. Lo ha comunicato il capo del dipartimento di giustizia dello Stato di Isfahan. Si sarebbe già svolta una prima udienza in tribunale, a porte chiuse.

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Il rapper anti-sistema rischia la condanna a morte

Salehi è accusato di «corruzione sulla Terra», ovvero di aver violato le leggi della Sharia: questo reato in Iran può comportare la pena di morte. In particolare, il rapper sarà imputato per cooperazione con Stati ostili contro la Repubblica islamica, propaganda contro il sistema, formazione di gruppi illegali per minare la sicurezza, diffusione di menzogne per minare l’opinione pubblica attraverso i social network e incoraggiamento verso altre persone a mettere in atto azioni violente.

LEGGI ANCHE: Proteste in Iran, arrestate le attrici Riahi e Ghaziani: si erano mostrate senza velo

La foto dell’arresto e la video-confessione forzata

Noto in patria per i suoi brani che criticano l’oppressione messa in atto dal regime di Teheran, Salehi è stato arrestato il 30 ottobre. Le autorità iraniane hanno prima fatto circolare una foto in cui si vede il rapper bendato, mentre viene trasportato in un’autovettura. E successivamente i media del regime hanno diffuso una video-confessione in cui Salehi, in ginocchio, dice di essersi pentito: «Mi scuso con il popolo iraniano , ho sbagliato».

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Iran, il rapper Toomaj Salehi rischia la pena di morte: è noto per i brani che criticano l'oppressione messa in atto dal regime di Teheran.
Il rapper iraniano Toomaj Salehi è noto per i suoi testi, critici nei confronti del regime di Teheran (Instagram)

In prigione è stato sottoposto a isolamento e torture

Dall’arresto, fa sapere la famiglia, il rapper è stato privato dei suoi diritti fondamentali di detenuto ed è stato sottoposto a isolamento e torture. Nonostante le ripetute richieste, alla famiglia è stata impedita ogni visita. Da tempo nel mirino delle autorità per i suoi testi, in cui condanna corruzione, repressione e ingiustizia in Iran, l’anno scorso Salehi era già stato arrestato e rilasciato dopo pochi giorni su cauzione, a seguito a una vasta campagna per la sua liberazione. Dopo l’inizio delle proteste scoppiate per l’uccisione della giovane Masha Amini, Salehi aveva deciso di nascondersi, ma non di lasciare l’Iran.

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Iran, il rapper Toomaj Salehi rischia la pena di morte: è noto per i brani che criticano l'oppressione messa in atto dal regime di Teheran.
Toomaj Salehi, arrestato dalla polizia iraniana il 30 ottobre e da allora detenuto in isolamento (Instagram)

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